Lite in tv Cairo-Cruciani: “Sei una capra!”, “Non le permetto di gettarmi m.. addosso”
Torino-Cagliari terzo tempo. Non quello rugbystico in cui tutti i giocatori, compagni e avversari si ritrovano davanti ad una pinta di birra per berci su, al di là del risultato, della partita, delle polemiche. Il ‘terzo tempo' nel mondo del calcio è spesso foriero di azzuffate fisiche o virtuali. Come ciò che è accaduto per la sfida delle 12.30 di domenica.
La lunga scia della polemica è arrivata fino in televisione, nel salotto di Tiki Taka dove c'è stato un alterco pesante tra Giuseppe Cruciani, opinionista fisso e un ospite d'onore, il presidente del Torino Urbano Cairo. E subito sono volati gli stracci in studio.

Gli errori di Irrati su Zaza e Barella
Oggetto del contendere l'arbitraggio di Irrati che per la parte granata è stato inqualificabile, mettendo il Torino in difficoltà, utilizzando diverse misure nelle decisioni in campo. Soprattutto sull'utilizzo dei cartellini. Al 73′ i granata si sono ritrovati in 10 contro 11, per l'espulsione di Simone Zaza, ma non è stata presa la medesima misura punitiva per Nicolò Barella, del Cagliari. Scatenando l'ira del patron del Torino.
Perché il numero uno del club granata ritiene si essere stato penalizzato oltremodo, al di là dell'esito finale del match (1-1): "Barella, una volta ammonito, ha reagito così come Zaza, ma è rimasto in campo, perché? Se ad ogni imprecazione ci fosse un cartellino, le partite finirebbero sempre in dieci. E poi non c'entra niente il punteggio della partita nel momento delle scelte"
L'attacco di Cairo e la replica di Cruciani
Fin qui, l'analisi della partita, poi gli strali verso Cruciani, reo di aver difeso Irrati: "Vorrei dire una cosa a Cruciani. Devo darti della capra, due volte, perché non capisci niente di calcio. Sei una capra, capra, capra e cerca di fare delle trasmissioni migliori".
Pronta la replica dell'opinionista in studio che ha ribattuto a suo modo: " Io me ne fotto e ho la mia opinione. Lei può essere anche il presidente della Repubblica, ma non deve permettersi di gettare merda su di me: io dico ciò che più mi piace, se lei la mette sul piano personale, non me ne frega assolutamente nulla"