Lista calciatori Fantacalcio Gazzetta dello Sport 2014 2015: data di uscita e anticipazioni

Tempi ormai maturi per conoscere il primo listone del fantacalcio targato 2014/2015. La Gazzetta dello Sport, giornale di riferimento per la maggior parte delle leghe private e quotatissimo torneo pubblico, ha scelto quest'anno di ingolosire i fantallenatori e accrescere l'attesa con alcune anticipazioni. Per quotazioni e suddivisioni per ruoli bisognerà aspettare il 7 agosto, intanto però le prime notizie sono oltremodo interessanti e destinate a far discutere. Tanto per cominciare: i cambi di ruolo.

Cerci, come vi avevamo ripetutamente preannunciato, passa tra gli attaccanti. Scelta comprensibilissima visto l'avanzamento deciso da Ventura nell'ultima stagione e il ruolo che lo ha consacrato di seconda punta. Stesso percorso per il romanista Ljajic, che perde improvvisamente di appeal, soprattutto per effetto del contestuale arrivo in giallorosso di Iturbe (resta attaccante). Una concorrenza che potrebbe indurlo anche a partire. Sono stati aggiunti in mediana anche il milanista Menez (oltremodo interessante, visto il possibile impiego da esterno d'attacco nel 4-3-3 di Inzaghi), il genoano Perotti (destinato a giocare a supporto di Matri nel 3-4-3 di Gasperini), il palermitano Franco Vasquez (ruolo trequartista).

Niente da fare, invece, per il fiorentino Bernardeschi: Montella lo vede inizialmente come vice-Rossi e così sia anche per il suo primo listone Gazzetta, introdotto da attaccante. Il colpo di teatro, tuttavia, è un altro e lo lasciamo dulcis in fundo: il napoletano Mertens "retrocesso" tra i centrocampisti. Spostamento che creerà grosse turbolenze in ogni lega pubblica o privata e che, di fatto, dà inevitabile inizio a brusii perchè contestualmente la Gazza ha deciso di lasciare tra gli attaccanti i colleghi di reparto Callejon e Insigne. Una scelta che noi giustifichiamo con le qualità leggermente diverse del belga, più portato degli altri a ripiegare verso il centrocampo. Per completezza segnaliamo il ritorno tra i centrocampisti di Armero e Palombo.

I responsabili della Gazza hanno così spiegato i cambi: "Dietro ci sono motivi tattici (squadre che cambiano allenatori o moduli, giocatori che cambiano maglia e posizione in campo), storici (il ruolo avuto da un giocatore nel corso della sua carriera, il suo modo di giocare o interpretare la posizione in campo) o semplicemente di gioco (un reparto non si può impoverire troppo, pena la noiosa omogeneità delle squadre iscritte al concorso). Su certe scelte non sarete d’accordo, su altre noi stessi abbiamo avuto dubbi e ancora ne abbiamo. Ma stiamo parlando di un gioco. Perciò divertiamoci, divertitevi. Tutti insieme, anche chi si arrabbierà". Invito che condividiamo in pieno.