31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Manchester City, la maledizione del volo verso la Cina cancellato due volte

La società inglese parteciperà al torneo creato appositamente in Asia organizzato per sponsor e marketing ma lo farà costretta a giocare poche ore dopo l’arrivo in Cina. Sono stati cancellati, per errori amministrativi, due voli (uno sabato e uno domenica) scatenando l’ira del tecnico e del club.
A cura di Alessio Pediglieri
31 CONDIVISIONI

Il Manchester City e Pep Guardiola hanno un diavolo per capello e laddove non è riuscita l'Uefa e le sue decisioni a far innervosire club e allenatore ci è riuscita una compagnia aerea che avrebbe dovuto trasportare il gruppo in Asia per la tournée amichevole della Premier League Asia Trophy. Il volo da Manchester è stato cancellato due volte per errori amministrativi e adesso la squadra arriverà in Cina solo 24 ore prima della sfida al West Ham, senza un corretto anticipo che permetta ai giocatori di assorbire il fuso orario ed allenarsi. Il nervosismo di Pep è più che giustificato: teme infortuni.

Immagine

Tutto era stato progettato in largo anticipo con il trasferimento asiatico programmato da tempo. Il City doveva arrivare a destinazione con calma, utilizzando la settimana precedente alla prima partita per volare, atterrare in Cina, ambientarsi e allenarsi adeguatamente. In uno stretto protocollo varato da Guardiola stesso e la dirigenza inglese.

La Premier League Asia Trophy

Invece, tutto è andato in fumo: il City doveva imbarcarsi sabato sul volo per Shanghai, dove sarebbe dovuto stare tre giorni per cominciare gli allenamenti e abituarsi al jet lag prima di affrontare il West Ham. La sfida contro gli ‘Hammers', infatti è il primo impegno di questa competizione, la Premier League Asia Trophy. Ma i piani non sono stati seguiti alla lettera, anzi.

I due voli cancellati

Il primo disguido amministrativo che non ha permesso alla truppa di Guardiola di salire sul volo è arrivato la scorsa settimana e sabato il City non è potuto salire sull'aereo. La Thomas Cook Sport, la compagnia che gestisce i trasferimenti e l'organizzazione per questa Premier asiatica ambita dagli sponsor, si è messa subito all'opera per risolvere la questione e aveva riprogrammato il viaggio per domenica. Ma anche in questo caso, il volo non è partito.

La rabbia di Guardiola e del City

Non potendo fare a meno di giocare per impegni pubblicitari e di marketing il City (che non ha potuto partecipare alla cerimonia d'apertura) ha insistito e adesso il viaggio sembra pronto ma la squadra arriverà solo nella giornata di domani, troppo a ridosso degli impegni presi. Il serio rischio è di scendere in campo in condizioni precarie per il jet lag e per la preparazione solamente all'inizio.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views