Lipsia o Salisburgo, una è di troppo e rischia il taglio in Champions

Una è di troppo. Si tratta di Lipsia e Salisburgo: due squadre controllate dallo stesso sponsor (la Red Bull) che militano in campionati differenti ma che rischiano di pestarsi i piedi. Possibile che un club della Bundesliga tedesca possa dare fastidio a quello del campionato austriaco fino a intralciarne la marcia in Coppa? Sì, la Uefa ha fatto sapere che in caso di qualificazione alla prossima Champions League una delle due società dovrà fare necessariamente un passo indietro e accantonare i propri sogni.

No a 2 club controllati dallo stesso sponsor

A dare la notizia è il giornale ‘Salzburger Nachrichten' che ha però chiarito come la Federazione internazionale non abbia intenzione d'intervenire subito ma solo al termine della stagione, quando i giochi in campionato saranno fatti e le posizioni di classifica definite. Solo allora la Uefa deciderà cosa fare, sempre che prima di allora – nel caso del Salisburgo – la stessa Red Bull non ritiri parte dei diritti speciali sullo stadio (la Red Bull Arena) conservando però il contratto di sponsorizzazione della società. Con la separazione formale, secondo il direttore sportivo Christoph Freund, non ci sarebbero motivi ostativi alla partecipazione di entrambe le squadre: "Sono convinto che sia il Lipsia sia il Salisburgo potranno essere presenti ai nastri di partenza della prossima edizione della Coppa".

Cosa accadrebbe se il campionato finisse oggi. E se la Uefa optasse per criteri più restrittivi? In virtù della migliore posizione di classifica sarebbe il Salisburgo a staccare il prossimo pass per la Champions. Attualmente il Lipsia è secondo in campionato alle spalle del Bayern Monaco con un distacco di 5 punti dalla vetta, un parziale di 38 gol fatti e 21 subiti, una percentuale di precisione al tiro del 50%. Il club austriaco, invece, è in cima alla graduatoria del proprio torneo con 46 punti (a +3 sull'Altach) con 46 punti raccolti a corredo di 47 gol fatti e 30 incassati.