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L’incredibile pasticcio tra Liga, Barcellona e Leganes per il trasferimento di Braithwaite

Il trasferimento di Braithwaite dal Leganes al Barcellona, al di fuori della finestra di mercato, fa discutere in Spagna. I catalani hanno approfittato di una regola che consente di sostituire giocatori infortunati per più di cinque mesi anche dopo la fine del mercato, ma non tutela adeguatamente il club che vende. Il Leganes, in piena lotta retrocessione, è stato impotente in questa situazione.
A cura di Redazione Sport
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Il trasferimento di Martin Braithwaite dal Leganes al Barcellona è una storia contorta, a tratti paradossale, di regolamenti contorti e norme inique. Un intrigo di mercato a mercato chiuso. Con una squadra, il Barcellona, in posizione di forza e un'altra, il Leganes, costretta a subire senza possibilità di intervento. Perchè tutto perfettamente regolare, da un punto di vista normativo. Meno, decisamente, sul piano morale. Ma andiamo per gradi.

Perché il Barcellona può comprare a mercato chiuso?

Il 4 febbraio scorso il Barcellona annuncia l'infortunio di Ousmane Dembele. Un altro stop grave per il talento francese, già vittima di diversi infortuni in carriera. Dembele rimedia la rottura del tendine del bicipite femorale: un problema che lo costringerà a restare fermo per circa sei mesi. Per il Barça, che aveva appena metabolizzato il pesante infortunio a Suarez, si apre una vera e propria emergenza in attacco. In soccorso al club catalano si presenta una norma prevista dal regolamento federale spagnolo, la 124.3:

Il rilascio di una licenza di trasferimento al di fuori delle finestre di mercato può essere autorizzata in via eccezionale quando un calciatore rimedia un infortunio che comporta un periodo di inattività di almeno cinque mesi, a condizione che la registrazione del calciatore sostitutivo non richieda un certificato di trasferimento internazionale.

In sintesi: in caso di infortuni gravi, con tempi di recupero superiori ai cinque mesi, i club spagnoli possono acquistare un sostituto per il calciatore infortunato a patto che il trasferimento sia interno alla Spagna. Il Barcellona, così, individua in Braithwaite il rinforzo ideale, chiede e ottiene l'autorizzazione per il tesseramento e paga la clausola rescissoria del calciatore per strapparlo al Leganes.

La posizione di debolezza del Leganes

L'aspetto surreale della vicenda è legato proprio alla posizione del Leganes. Il club castigliano, attualmente penultimo in classifica e in piena lotta per non retrocedere, si è visto privare di uno dei migliori giocatori del proprio organico senza possibilità di intervenire a sua volta sul mercato, perché non previsto dal regolamento. Martin Ortega, direttore generale del Leganes, è stato protagonista di una vibrante conferenza stampa per protestare contro il trattamento ricevuto.

"Siamo in una situazione di danno enorme e grave. Non siamo in grado di comprendere l'attuale regolamento secondo cui un club, che è stato interessato da un infortunio a lungo termine, può comprare un giocatore in modo unilaterale e trasferire il suo problema al club. Capiremmo questo regolamento se fosse applicato in caso di accordo reciproco tra due squadre, ma la norma attuale è contro l'uguaglianza tra i club. Riteniamo che questa sia una regola iniqua, di cui il Barcellona ha beneficiato e il Leganes è parte lesa".

Una presa di posizione ineccepibile che sta alimentando il dibattito su una regola scritta in modo evidentemente lacunoso. Come se, per assurdo, la Juventus acquistasse adesso Tonali dal Brescia per ovviare ad un ipotetico infortunio di Pjanic, senza che per il Brescia sia possibile sostituirlo. Pensate le reazioni, in Italia. E' quello che è appena successo in Spagna.

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