L’incidente di Campagnaro provoca l’ira dei parenti delle vittime

Il tragico incidente accorso a Hugo Campagnaro, nei giorni scorsi,potrebbe rivelarsi più problematico del previsto. Infatti, oltre alla difficile situazione psicologica del difensore argentino del Napoli, che nell'impatto ha perso uno dei suoi migliori amici, ci potrebbero essere problemi a livello giudiziario per l'azzurro, ex Sampdoria.

OMICIDIO COLPOSO – L'accusa da cui dovrà difendersi Campagnaro è quella inerente all'omicidio colposo. Infatti secondo il pubblico ministero di Rio Cuarto (cittadina teatro dell'incidente), l'argentino avrebbe tutta la colpa dell'incidente. Oltre a questo, ad aggravare la posizione di Campagnaro ci sarebbe la guida in stato di ebrezza che ancora non è stata confermata ufficialmente ma che, sempre secondo dichiarazioni del pubblico ministero argentino, sarebbe stata confermata da alcuni testimoni che avrebbero visto il difensore del Napoli e i suoi amici bere durante la sosta precedente al tragico impatto. E' comunque d'obbligo l'uso del condizionale visto che non è stato ancora reso noto l'esito del test alcolemico a cui è stato sottoposto, alcune ore dopo l'incidente, il calciatore.

MARCIA DI PROTESTA – I parenti e gli amici delle vittime della macchina che si è scontrata col SUV di Campagnaro (ecco le foto dell'incidente), oltre ad essere addolorati per la morte di due persone a loro care, chiedono che sia fatta giustizia. Secondo quanto riportato da alcuni media argentini, le persone care a Soledad Andrea López e Héctor Escudero (il conducente e il passeggero dell'altra macchina) hanno organizzato una marcia di protesta all'esterno del tribunale di Rio Cuarto. Le persone vicine alle vittime chiedono l'arresto di Campagnaro, il quale è stato difeso e supportato, in questi giorni, da tifosi e compagni del Napoli.