Ligue 1, Aguilar del Monaco viene espulso e prende a calci la postazione Var
Il VAR in Italia è sotto il mirino della critica, da parte di calciatori, allenatori e tifosi. Decisioni dubbie, scelte opinabili da parte dei direttori di gara coadiuvati da una moviola in campo che non sta rispondendo alle aspettative iniziali. Un corollario di polemiche che hanno spinto la Figc e l'Aia a indire una riunione straordinaria nei prossimi giorni per un "aggiornamento" e un "chiarimento" sul protocollo in atto e sulle regole che governano il calcio moderno. Ma c'è chi sta peggio.
In Ligue1, ad esempio, il VAR non è mai stato del tutto accettato dai giocatori e dalle squadre iscritte nel massimo campionato francese e nell'ultimo turno è accaduto ciò che molti avrebbero voluto fare ma che non hanno mai osato: un giocatore del Monaco, il difensore Ruben Aguilar, al momento dell'espulsione e di dirigersi begli spogliatoi ha preso a calci la postazione del VAR.
Il nervosismo di Aguilar, specchio dei tempi
Un atto da condannare, che nulla ha a che vedere con le soluzioni da intraprendere per evitare nuovi focolai di polemiche ma certamente è un monito sull'esasperazione collettiva attorno alla tecnologia che sta rivoluzionando il calcio. E come in ogni rivoluzione, stiamo vivendo un momento d'assestamento che comporta problematiche nuove da risolvere tempestivamente. Tra cui anche il prendersela con i macchinari che non hanno alcuna colpa se non riprendere gli episodi come da protocollo.
Cos'è accaduto in St. Etienne-Monaco
Il fattaccio è accaduto nella partita di Ligue 1 contro il St. Etienne poi persa per 1-0 dai monegaschi, quando Aguilar se l'è presa con il monitor per mezzo del quale gli arbitri vanno a effettuare l'on field review. In difensore ha rifilato un calcio ben assestato alla struttura che sorregge lo schermo, che ha seriamente rischiato di cadere, e poi l’uscita dal campo tra i fischi e gli insulti dei tifosi avversari. Ovviamente, adesso, Aguilar rischia una squalifica ancor maggiore.