Liga, il Barcellona non si ferma più: poker e primato
Gli uomini di Luis Enrique hanno digerito subito il mezzo passo falso in Champions League contro la Roma e in Liga stanno macinando gioco, gol e punti come nessun'altra. Se il Real Madrid ha uno score reti fatte/reti subite invidiabile (12 a 0) per gli azulgrana ciò che conta è la classifica che recita che dopo quattro giornate sono ancora loro la squadra da battere con 4 vittorie e zero sconfitte in tabellino. Due punti in più sugli eterni rivali Blancos di Madrid e sulla inedita coppia per le zone alte della graduatoria, Villarreal e Celta Vigo, entrambe vittoriose nell'ultimo turno di Liga.
Contro il Levante, la gara non è stata difficile e al Camp Nou si è imposta nuovamente la volontà dei catalani di non lasciare nulla agli avversari: né iniziativa, né punti. E' finita così in goleada con un doppio poker: il primo di goal e il secondo di vittorie per i campioni d'Europa del Barcellona, che superano agevolmente anche la pratica Levante e portano a 12 i punti in classifica, consolidando il primato. Gli ospiti reggono bene per un tempo. Quanto basta ai catalani per rompere gli indugi e passare in vantaggio ad inzio ripresa. Bartra sblocca su assist di Messi al 50′ e da il la al successo in goleada. Poi è Neymar che bissa al 56′ e la stessa pulce su rigore 5 minuti più tardi fissa il tris nel giro di undici minuti. Il Levante prova a rialzare la testa con Casadesus che prova a dare speranza al 66′, mentre Messi prima fallisce anche un altro penalty e poi sigilla la doppietta personale allo scadere.
Una risposta importante e da campioni agli acuti delle due squadre di Madrid. Il Real che aveva battuto di misura nell'anticipo di ieri al Bernabeu il Granada, grazie al gol al 55′ di Benzema. E l'Atletico Madrid che – pur già sconfitto nella sfida diretta contro i catalani – resta il classico terzo incomodo e che aveva superato in trasferta l'Eiba per 2-0 con i gol di Correa e il ‘Ninho' Torres.