Liga, Ronaldo: espulso per un pugno a un avversario, 2 giornate di squalifica
Due giornate di squalifica. E' questa la sanzione inflitta dal Giudice Sportivo spagnolo a Cristiano Ronaldo per il pugno rifilato a Edimar del Cordoba nell'ultima gara di campionato. CR7 salterà le partite contro la Real Sociedad e il Siviglia ma sarà regolarmente in campo per la sfida del ‘Vicente Calderon' contro l'Atletico (7 febbraio). Il Real Madrid ha fatto sapere di accettare la decisione e di non avere intenzione di presentare ricorso contro la punizione inflitta al giocatore. Una sanzione che fa discutere, in particolare la stampa catalana che avrebbe voluto una maggiore severità per censurare il gesto commesso dal Pallone d'Oro.
Tutto è accaduto lo scorso 24 gennaio. Il Real Madrid passa a Cordoba per 2-1 con più di un brivido, ma a pesare è la clamorosa espulsione di Cristiano Ronaldo: il portoghese rifila un pugno ad un avversario ed ora rischia di finire fuori per un lungo periodo. Una macchia non da poco per il tre volte Pallone d'Oro, il calciatore sotto i riflettori sempre, sia per le prodezze tecniche sia per il chiacchiericcio del gossip. La cerimonia di Zurigo che lo ha incoronato rispetto al rivale Messi. Poi la fine della relazione con Irina Shayk, con tanto di annuncio ufficiale reciproco e prime indiscrezioni sulla nuova fiamma (la giornalista Laura Villalon). Adesso lo scatto di nervi che lo ha reso protagonista in negativo.
Nessuna stangata. Non c'è stata la maxi-squalifica che molti s'attendevano a causa di un gesto francamente incomprensibile ed in alcun modo giustificabile. Il portoghese ha poi chiesto scusa su Twitter a fine gara: "Chiedo scusa a tutti ed in particolare ad Edimar per il mio gesto sconsiderato nella partita di oggi", ha scritto in spagnolo Cristiano Ronaldo. Punti d'oro invece quelli del Real Madrid, ma ampiamente immeritati: i blancos hanno sofferto per l'intero match contro il modesto Cordoba, ed hanno vinto solo allo scadere con un rigore trasformato da Bale.
Il perdono di Edimar. Nessun rancore per quanto accaduto e nemmeno sete di vendetta, magari auspicando una luna squalifica. Edimar, il calciatore del Cordoba colpito da CR7, smorza i toni della vicenda e, ai microfoni di As, ammette: "Mi aspetto una punizione normale. Quel che è successo non è stata una vera e propria aggressione. S'è trattato di un contesto di gioco, cose che succedono in campo e in campo restano. Ho saputo che ha già chiesto scusa sui social network. Per quanto mi riguarda è tutto finito, è perdonato".
La partita. Al 3′ minuto i padroni di casa biancoverdi passano subito in vantaggio con un rigore trasformato da Ghilas: estrema punizione concessa per un fallo di mano di Sergio Ramos su tiro di Bebé. Il pari arriva venti minuti dopo, quando Benzema tocca su angolo di Kroos sporcato da Bale, e sembra il preludio alla remuntada dei blancos. Non sarà così: Khedira non riuscirà mai ad impostare il gioco, facendo rimpiangere l'assenza di Isco, Ronaldo e Bale sono impalpabili. E così i padroni di casa nella ripresa sfiorano il nuovo vantaggio con Andane, che sfrutta un erroraccio di Varane. Finale incandescente: Ronaldo a gioco fermo rifila due pugni ad un avversario in area, e l'arbitro lo espelle; poi su una punizione di Bale la palla finisce sul braccio di Cartabia in barriera e per l'arbitro è rigore con secondo giallo per il biancoverde, che viene espulso. Dagli undici metri va Bale che non sbaglia: 2-1. Il Real vince con uno sforzo immane ed ora attende la "sentenza" per Cristiano Ronaldo.