Liga, finalmente Pepito: la tripletta di Giuseppe Rossi stende il Las Palmas

Dopo anni di delusioni e di problemi fisici, Giuseppe Rossi è nuovamente tornato a stupire e a segnare. Le quattro operazioni al ginocchio, che hanno avuto un peso specifico sulla sua carriera (e sulla sua esperienza a Firenze), sono ora un lontano ricordo per "Pepito". La tripletta con cui ha affondato il Las Palmas di Kevin Prince Boateng, ha infatti riconsegnato al calcio spagnolo (e italiano) un giocatore che, nonostante tutto, può ancora dare molto. Se ne sono accorti gli spettatori del "Balaidos": tifosi che hanno esultato prima sul tocco morbido e vincente dell'1-0, poi sul tap-in del raddoppio e infine sulla sassata mancina che ha chiuso la serata magica del trentenne italo-americano. Dopo l'ultimo gol realizzato sei mesi fa con il Celta Vigo (nel match dello scorso settembre con l'Espanyol), Rossi è dunque tornato a riconquistare le prime pagine dei giornali.
Quella volta che fece piangere Buffon
Il pallone della partita, ovviamente portato a casa dopo la tripletta, andrà a far compagnia a quello che Pepito portò a casa il 20 ottobre del 2013 dopo un roboante Fiorentina-Juventus. Sotto di due gol, la squadra di Vincenzo Montella fu capace di ribaltare il match e vincere grazie al pomeriggio straordinario dell'attaccante: autore, anche in quella occasione, di una tripletta indimenticabile. Il ritorno al gol, riaccenderà ora i riflettori sullo sfortunato giocatore cresciuto nelle giovanili del Parma e del Manchester United. Il mercato estivo è ancora lontano, ma già si parla di lui dato che l'intenzione di Rossi è quella di lasciare il club galiziano e di tornare (possibilmente) in Italia. Sulle tracce di Pepito, secondo indiscrezioni, ci sarebbero già Lazio e Genoa.