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Liga, favola Eibar: debutto con vittoria, Javi Lara batte la Real Sociedad

Il club basco, Eibar, esordisce nella Liga con un successo contro la Real Sociedad. Nella della provincia Guipúzcoa gioca anche l’italiano Piovaccari, in prestito dalla Samp.
A cura di Maurizio De Santis
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Ricordate l'Eibar? Il club basco, promosso per la prima volta nella storia nella Liga al termine della scorsa stagione, ha fatto il suo esordio nella prima sfida di campionato contro la Real Sociedad. Il gol segnato da Javi Lara al 45′ ha fatto esplodere il pubblico che affollava l'Estadio Municipal de Ipurua: poco più di cinquemila spettatori, quanti ne può contenere la struttura che sorge nella provincia Guipúzcoa, e molti ancora affacciati dai palazzi oppure dai balconi degli edifici circostanti. Una favola che s'è materializzata al triplice fischio del direttore di gara, sancendo un successo da sogno. Sogno che ha rischiato di svanire nel corso dell'estate per questioni economiche, contabili, di parametri fissati dalla Federazione: i cinquecentomila euro di fatturato della società approdata nella Serie A iberica dalla Segunda Division erano troppo pochi a fronte dei due milioni richiesti. Se non li avessi trovati in tempo, l'Eibar sarebbe stato rispedito in C. Una sottoscrizione popolare, l'aiuto e l'orgoglio della Comunità Basca, fondi raccolti da ben quarantotto Paesi (tra cui anche l'Italia) hanno permesso alla squadra di partecipare al campionato e attendere i match da ‘mille e una notte' contro il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar, il Real Madrid che schiera Ronaldo, Bale, Benzema e il fenomeno James Rodriguez, l'Atletico del ‘Cholo' Simeone fresco vincitore della Supercoppa nazionale.

L'italiano Piovaccari attaccante dell'Eibar. Tra le fila della società basca c'è anche l'italiano Federico Piovaccari, reduce dall'esperienza con la Steaua Bucarest. Con la squadra rumena ha disputato 43 partite e segnato 16 gol (10 in campionato, 2 in coppa nazionale, 4 in Champions League – di cui 3 nei preliminari), la Sampdoria – proprietaria del cartellino – non ha rinnovato il prestito e l'ha girato al club basco. E' il sesto trasferimento nel giro di un paio di anni: 6 mesi al Brescia da gennaio a giugno 2012; altrettanti a Novara e a Grosseto nel 2013 e poi l’anno scorso in Romania. Alla prima di campionato, però, per lui c'è stato spazio solo nel finale, quando è subentrato per pochi minuti.

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