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L’Ifab e le nuove regole del calcio: le novità su rigori, fallo di mano e sostituzioni

L’International Football Association Board martedì prossimo a Londra si riunirà per analizzare alcune modifiche al regolamento del gioco del calcio che potrebbero essere rivoluzionarie. Al vaglio della commissione consultiva, che poi dovrebbe poter decidere definitivamente il prossimo marzo nell’Assemblea Generale Annuale, respinte sui rigori, falli di mano e sostituzioni.
A cura di Salvatore Parente
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Negli ultimi anni il mondo del calcio ha subito vari stravolgimenti che, in un senso o nell’altro, gli hanno restituito un volto nuovo, più moderno. La modifica della regola del retropassaggio al portiere (datata 1992), con l’estremo difensore impossibilitato a prenderla, come un tempo, con le mani, la modifica delle sostituzioni, passate da due a tre (1993), quella relativa ai tre cambi ma senza il vincolo che una delle due fosse per il portiere, il rosso nei tackle da dietro (1998) o l’abolizione della massima sanzione, del cartellino rosso per i falli in area di rigore eccetto per i casi dove non c’è intenzione di né possibilità di giocare il pallone (2016).

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Quattro o cinque aspetti, in maniera molto veloce, capaci di aggiornare il gioco e renderlo ancora più veloce, dinamico, avvincente e, pure, meno oggetto a errori di interpretazione da parte degli arbitri. Oggi però, di fianco a queste novità, ormai ben digerite da tutti, pubblico, tifosi e addetti ai lavori, l’Ifab, ovvero l’International Football Association Board ha in mente alcune modifiche per permettere a questa disciplina di limare alcuni dettagli che ancora non girano al meglio ed affinare alcune fattispecie del regolamento in mano alla discrezionalità dei giudici di gara.

Composizione e modalità di voto all’interno dell’Ifab

Ma andiamo, prima, a vedere come funziona questo organo che sovrintende alle modifiche del regolamento del gioco del pallone. L'attuale sistema di voto adottato dall'Ifab fu deciso nel 1958: l'organismo è composto da otto membri, quattro nominati dalla FIFA e quattro designati dalle federazioni calcistiche del Regno Unito (ovvero federazioni di Scozia, Galles, Inghilterra ed Irlanda del Nord). Ciascun membro detiene un voto. L’Ifab si riunisce due volte all’anno, di solito verso marzo/aprile, per discutere delle modifiche delle regole del calcio, e a fine anno per gli affari interni all’organo sportivo.

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Le modifiche delle regole del calcio vengono decise nel corso dell'incontro generale annuale’, vale a dire quello che generalmente si tiene a marzo ed analizza tutte le proposte di modifica inoltrate da qualsiasi federazione fino a quattro settimane prima della riunione di novembre. Ogni modifica o integrazione alla disciplina calcistica deve essere approvata con il 75%, o i ¾, dei consensi, quindi con 6 voti su 8. Essendo la composizione dell'Ifab di 8 membri, di cui 4 designati dalla FIFA e 4 dalle federazioni britanniche (uno in rappresentanza di ognuna di esse), nessuna decisione di modifica del regolamento calcistico può essere adottata senza il benestare della FIFA e di almeno 2 federazioni britanniche.

Il calcio di rigore: il meccanismo del ‘one-shot’

Il primo elemento che verrà analizzato martedì prossimo dovrebbe essere l’attuale sistema dei calci di rigore. La proposta in oggetto, infatti, prevede l’abolizione della possibilità di giocare il pallone una volta colpito i legni della porta o ribattuta la sfera dal portiere adottando, come già avviene a fine gara, nel corso dei calci di rigore finali, il meccanismo del ‘one-shot’, ovvero: del solo tiro in porta.

In cosa consiste il meccanismo ‘one-shot' e quale sarebbe la novità. Dopo la conclusione dagli 11 metri, in caso di respinta o di palo o traversa, si riprenderebbe dal fondo, o da corner, in modo da scoraggiare definitivamente le baruffe al limite dell’area per entrare nella 16 metri avversaria e la discrezionalità di questi episodi da parte degli arbitri.

Fallo di mano, addio alla volontarietà?

Si parlava di applicazione del regolamento e di discrezionalità? Bene perché forse nessun caso, come il fallo di mano, vive di interpretazioni del testo testo unico del regolamento del gioco del calcio come questa fattispecie di infrazione. E proprio per cercare di rendere univoca la lettura del regolamento, il Comitato consultivo dovrà capire come risolvere la cosa. Al vaglio, la possibilità di eliminare dalle regole del calcio la cosiddetta volontarietà del fallo di mano sanzionando ogni singolo tocco della sfera con questa specifica parte del corpo.

Sotto esame, in caso di approvazione della discussione, la Legge 12 delle Regole del gioco della Fifa, in cui si dice che si assegna una punizione o una penalità se il giocatore "prende deliberatamente la palla con le mani". Il problema però in caso di definitiva abolizione del termine “deliberatamente” dal manuale del gioco, potrebbe essere quello relativo ai contatti fortuiti con il ripararsi la faccia, i genitali, oppure il muovere le braccia in corsa ritenuti sempre fallo. Per non parlare poi del possibile ‘trucco’, da parte dei calciatori, di cercare sempre il braccio avversario per farsi fischiare una punizione, o un rigore, a favore.

Le sostituzioni: uscite consentite ovunque o tempo effettivo

Per evitare perdite di tempo e, specie nelle sfide dove c’è una squadra chiamata a recuperare il risultato, conseguente nervosismo da parte degli avversari, l'Ifab starebbe pensando ad una o più strategie capaci di velocizzare le sostituzioni, limitarle o, addirittura, abolirle durante i minuti di recupero. Se si eccettuano gli ultimi due casi, che quindi eliminerebbero la possibilità di fare un cambio nell’extra-time, per spezzare il ritmo avversario e perdere del tempo prezioso, una delle proposte possibili per risolvere il caso potrebbe essere quella di consentire ai giocatori sostituiti di abbandonare il terreno di gioco uscendo dal punto più vicino a quello in cui si trovano (sia la linea laterale che quella di fondo) anziché raggiungere, come accade oggi, le panchine.

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Evitando, di fatto, quelle brutte e pure antisportive scene dove i calciatori, stremati o supposti tali, camminano o raggiungono a piccoli passi il quarto uomo. Ancora, si pensa all'idea del tempo effettivo con lo stop al cronometro durante i cambi, come avviene a gioco fermo in basket e futsal, al posto di considerare i canonici 30 secondi di recupero a sostituzione.

Cosa succede martedì e cosa accade se passano alcune proposte

Nella riunione di Londra, se sarà raggiunto il quorum necessario che, come detto, per l’approvazione delle proposte, si attesta sui 6 voti su 8, si deciderà tutto nell'Assemblea generale di marzo, in cui si confronteranno due comitati incaricati dal Board: quello del calcio composto da ex calciatori, allenatori, direttori tecnici e membri FifPro e quello tecnico formato da ex arbitri di tutte le confederazioni.

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