Lichtsteiner e il mal di panchina all’Arsenal: “A fine stagione potrei lasciare il calcio”
Stephan Lichtsteiner è uno dei pochi calciatori vincitore di tutti e sette gli scudetti consecutivi della Juventus, ma è uno dei tre che ha lasciato i colori bianconeri nel corso del mercato estivo. Ancora in grande forma, nonostante vada verso i trentacinque anni, lo svizzero ha avuto l’imbarazzo della scelta per la nuova squadra, ha scartato proposte cinesi e turche e ha scelto l’Arsenal, decisione quasi scontata considerato che tutti i calciatori desiderano fare un’esperienza in Premier League. L’arrivo ai Gunners non è stato tutte rose e fiori. Emery gli sta preferendo abitualmente Bellerin, giocatore, forte, giovane e che ha molto mercato.
Nelle prime quattro partite di campionato lo svizzero ha giocato solo 55 minuti. In un’intervista rilasciata a ‘sport.ch' si è abbastanza lamentato e rammaricato per quest’avvio da riserva, ma ha anche ricordato che pure quand’arrivò alla Juve non era un titolare, poi rapidamente ha conquistato il posto:
Avrei potuto scegliere una squadra nella quale giocare 47 partite su 50, invece la mia scelta è caduta su un club competitivo dove bisogna lottare per una maglia da titolare. Per me è insolito il ruolo di riserva di Bellerin, ma il fatto di giocare poco adesso non mi disturba. Anche quando sono arrivato alla Juventus non avevo il posto da titolare. Sono comunque sicuro che arriverà il mio momento.
Lichtsteiner ha anche detto una frase molto forte dichiarando che se a fine stagione non si sentirà ancora su buoni livelli potrebbe decidere di lasciare il calcio, e naturalmente direbbe addio pure all’Europeo del 2020. Anche se garantisce di avere ancora il fisico di un ventottenne:
Chiaramente se a fine stagione dovessi rendermi conto di non essere in grado di mantenere certi livelli potrei anche decidere di ritirarmi sia dalla nazionale della Svizzera che dalle squadre di club. Anche se i test atletici dicono che ho il fisico di un ventottenne.