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L’Hellas Verona batte 2-1 il Genoa: Juric sorride e si allontana dalla zona retrocessione

Nell’ultima partita del girone d’andata, successo meritato per gli scaligeri di Ivan Juric, bravi a riprendere il Genoa e a chiudere il march cn tre punti pesantissimi. Dopo il vantaggio ligure di Sanabria nel primo tempo, i gialloblù hanno infatti ribaltato la sfida con le reti di Verre e Zaccagni.
A cura di Alberto Pucci
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Il girone d'andata di Hellas e Genoa si è chiuso al ‘Bentegodi' di Verona. Il penultimo incontro valevole per la diciannovesima giornata, che verrà chiusa dal ‘Monday Night' tra Parma e Lecce, ha sorriso ai padroni di casa che con il successo di stasera salgono a quota 25 punti e si fermano in una posizione di classifica decisamente confortante. Recriminano invece i liguri, che dopo essere passati in vantaggio, non sono riusciti ad evitare la sconfitta e a staccarsi da Spal e Brescia: le altre due formazioni che occupano gli ultimi posti della Serie A.

Linee storte e ritardo di 15 minuti

Al giro di boa del campionato, dopo i rispettivi successi del precedente turno, Juric e Nicola cercano conferme nello scontro salvezza del ‘Bentegodi'. Per questa importante sfida il tecnico scaligero recupera Amrabat e ridisegna il suo 3-4-1-2 con Pessina sulla trequarti e Verre ‘falso nueve'. Nicola sceglie invece un 3-5-2 con Pandev e Sanabria davanti e Schone a dirigere il traffico in mezzo al campo. Prima del fischio d'inizio c'è però da sistemare il terreno di gioco. Le linee tracciate col gesso non sono perfette e l'arbitro sposta di 15 minuti il ‘kick off' proprio per permettere agli addetti del campo veronese di risolvere questo curioso problema.

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Sanabria sorprende l'Hellas

Il primo quarto d'ora del match non regala grandi emozioni e ci vuole un tentativo di Lazovic per riscaldare i tifosi infreddoliti sugli spalti. Con il passare dei minuti è l'Hellas a prendere in mano il pallino del gioco e a creare i presupposti per il vantaggio con Pessina e Rrhamani, sui quali Perin è attento e reattivo. Il Genoa soffre ma ha il merito di non perdere l'equilibrio tra i reparti e di pescare il jolly a quattro minuti dall'intervallo: cross di Barreca da sinistra e zampata vincente di Sanabria che manda il Grifone negli spogliatoi in vantaggio.

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Verre e Zaccagni ribaltano la sfida

La serata dell'Hellas Verona ‘gira' nella ripresa. Sotto di un gol in maniera immeritata, la squadra di Juric reagisce e trova il pareggio dopo nove minuti: fallo di Romero su Zaccagni, calcio di rigore e conclusione precisa di Verre che rimette in equilibrio la partita. Il Genoa accusa il colpo, rischia su un'occasione di Faraoni e sprofonda poco più tardi sul tap-in vincente dello stesso Zaccagni. L'ingresso nei rossoblù di Agudelo è l'ultimo tentativo disperato di Nicola di dare una scossa ai suoi e riprendere il Verona: una mossa finale che non cambia però le sorti di una partita giocata meglio, e vinta meritatamente, dalla squadra di Juric.

Il tabellino di Hellas Verona-Genoa

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Faraoni, Amrabat (dal 45+1 Badu), Veloso, Lazovic; Pessina, Zaccagni (dal 42′ st Pazzini); Verre (dal 45+4 Dawidowicz). Allenatore: Juric.

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Criscito; Ankersen, Cassata, Schone (dal 7′ st Behrami), Sturaro, Barreca; Pandev (dal 14′ st Favilli), Sanabria (dal 42′ st Agudelo). Allenatore: Nicola.

Reti: al 40′ Sanabria, al 9′ st Verre (rig), al 20′ st Zaccagni

Ammonizioni: Rhamani, Criscito, Schone, Amrabat, Pandev, Verre, Behrami, Cassata

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