L’ex Reggina Bille Nielsen protagonista di una sparatoria il giorno di Natale

Non tutti probabilmente ricordano il nome di Nicki Bille Nielsen ma qualche appassionato e, certamente, i tifosi della Reggina avranno memoria di quell’attaccante danese arrivato giovanissimo in amaranto senza molta fortuna. Sette presenze e nessun goal in Serie A, più due presenze e una rete (contro il Chievo) in Coppa Italia. Successivamente sono arrivati due prestiti a Martina e Lucchese, ma Bille Nielsen è tornato in patria e dopo ha continuato la sua carriera in Spagna, Francia, Norvegia, Polonia e in Grecia. Nelle ultime ore, però, l'ex calciatore della Reggina è salito alla ribalta delle cronache per un motivo non proprio normale: Nicki Bille Nielsen si è protagonista di una sparatoria il giorno di Natale.
La sparatoria di Natale
Secondo quanto riporta il quotidiano danese Ekstra Bladet, l’attaccante è stato coinvolto in una rissa che è terminata con dei colpi di pistola. Uno di questi ha colpito al braccio l’ex calciatore della Reggina, che però è riuscito a scappare e a indirizzare la polizia verso due persone, una donna e un uomo, che sono attualmente sotto la custodia delle forze dell’ordine e sono accusate di aver attentato alla vita del classe 1988.
Bille Nielsen paragonato a Bendtner
Bille Nielsen, secondo quanto riporta il The Sun, non è nuovo alle pagine di cronaca visto che è stato condannato a un mese di prigione per aver colpito una donna che, secondo lui, stava per strangolare sua moglie mentre ai tempi del Rosenborg venne arrestato per aver picchiato un poliziotto e aver fatto resistenza. Molti hanno azzardato un paragone con Nicklas Bendtner, con cui condivide l’anno di nascita, ma l'ex Arsenal e Juve ha segnato 30 volte nelle sue 81 presenze in nazionale mentre Bille si è dovuto accontentare di solo tre presenze senza mai entrare nel tabellino marcatori. Non proprio un calciatore che verrà ricordato per le sue gesta in campo.