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L’ex arbitro Boggi attacca Nicchi: “Calciopoli sta tornando, stanno ammazzando il calcio”

Durante un’intervista radiofonica, l’ex fischietto ha attaccato il presidente dell’AIA e il sistema calcio: “Nicchi ha fatto passare un sistema dittatoriale senza che nessuno gli dicesse niente. Quella che è stata una volta Calciopoli, lo sarà ancora e non ci sarà più modo di tornare indietro. Il Var? Stanno ammazzando il calcio, hanno rovinato la bellezza di questo sport e nessuno parla”.
A cura di Alberto Pucci
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Prima Commisso, poi Nedved, infine Nicchi. L'ultimo turno di campionato ha lasciato in eredità ai tifosi polemiche pesanti e dichiarazioni al vetriolo: il tutto in un clima irrespirabile, che rischia di rovinare lo spettacolo della corsa Scudetto tra Juventus, Inter e Lazio. A gettare ulteriore benzina sul fuoco delle critiche ci ha pensato nelle ultime ore anche l'ex arbitro Anthony Boggi, che in un'intervista radiofonica ha sparato a zero contro il presidente dell'Associazione Arbitri Italiani.

"Nicchi nessuno dice mai niente con tutti i guai che fa – ha spiegato Boggi a Radio Punto Nuovo – Non dimentichiamo mai che è stato il sorteggiatore delle palline con Bergamo e Pairetto. La colpa non è sua, è stato un grandissimo, ha fatto passare un sistema dittatoriale, senza che nessuno gli dicesse niente: è un fenomeno, tutti quelli che si mettono contro di lui devono andarsene. Io persi le elezioni, la gente aveva paura anche di mettere firme e appoggiarmi. Qualora ci sarà un altro candidato sarà perché si vuole cambiare sistema, altrimenti nessuno si candiderà più".

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Il fantasma di Calciopoli

L'ex fischietto ha poi rincarato la dose, arrivando addirittura a sventolare il possibile ritorno di Calciopoli: "Mi dimisi a novembre del 2013, dopo pochi mesi mi arrivò una comunicazione per un processo perché avevo parlato male di Nicchi. Loro sono scientifici, devono colpire tutti gli avversari. Sono preoccupato per i giovani arbitri che sono vittime di un sistema. Se non fosse stato per me, molti degli arbitri di oggi non avrebbero fatto neanche una partita in Serie B. Quella che è stata una volta Calciopoli, lo sarà ancora e non ci sarà più modo di tornare indietro".

I problemi del Var

"Il Var? Fino a pochi anni fa era quello che si sarebbe opposto fino alla fine per non farlo entrare nel calcio – ha concluso Anthony Boggi – Il problema non è l'utilità, ma la definizione delle norme. Nel campionato inglese viene utilizzato massimo 2-3 volte, qui per ogni cosa. Non vorrei che tutta questa storia è per togliere responsabilità all'arbitro, altrimenti a cosa servono tutti gli assistenti e guardalinee? Il gol annullato di ieri di Gaston Ramirez, ai miei tempi sarebbe stato regolare. So che in Serie A sono tutti alla ricerca di difensori senza braccia. Stanno ammazzando il calcio, hanno rovinato la bellezza di questo sport e nessuno parla".

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