Lewandowski denunciato per aver bevuto champagne
Robert Lewandowski denunciato, rischia di essere arrestato per aver bevuto champagne a bordo assieme ai compagni di squadra. Nulla c'entrano i festeggiamenti a margine della decima vittoria di fila in campionato, la numero mille nella storia della società bavarese. Il (presunto) reato è stato commesso altrove, non in Germania ma in Polonia: è la polizia del suo Paese che ha ricevuto l'atto (partito da anonimo) e adesso sono attesi (ammesso che ce ne siano) sviluppi giudiziari. Quando sarebbe accaduto l'episodio incriminato? Dopo la partita tra Polonia e Irlanda: la gara di qualificazione all'Europeo in Francia, i novanta minuti che hanno consentito alla formazione polacca di staccare il pass per la rassegna continentale in programma nel 2016. Al triplice fischio, assieme ai compagni di nazionale, l'ex punta del Borussia Dortmund ha stappato bollicine e bevuto in segno di giubilo per il traguardo raggiunto.
La denuncia sporta contro Lewandowski è plausibile oppure s'è trattato solo del ‘folle' gesto di un mitomane? Secondo quanto riportato dal Daily Mail (il tabloid inglese che ha rilanciato la news clamorosa) in Polonia è in vigore una legge molto severa e restrittiva relativamente al consumo di acolici in pubblico o in altri luoghi previsti dalla norma. In base alla prescrizione bere su un campo da calcio non è possibile, è vietato. Una situazione paradossale, grottesca, visto che una scena del genere s'è ripetuta spesso. Eppure è così, tanto che la polizia polacca – come raccontato dal giornale d'Oltremanica che cita le parole di un portavoce – avrebbe ammesso: La denuncia deve essere presa seriamente. Il nostro compito è mantenere l'ordine".
Quanto a Lewandowski, ha preso la vicenda con ironia. In un tweet ha scritto un generico ‘alla vostra salute', come spesso accade quando si alzano i calici per gli auguri. Sulla stessa lunghezza d'onda è il suo agente, Cezary Kucharski: "Non siamo particolarmente preoccupati ma spero si possa fare chiarezza nel più breve tempo possibile".
