Letta a Donnarumma: “Deve fare la maturità invece di pensare soltanto ai soldi”

Gianluigi Donnarumma non dimenticherà la serata d'inferno vissuta allo stadio Olimpico di Roma. Pochi minuti e paio di parate sciagurate gli sono bastate per ‘mandare al diavolo' la finale di Coppa Italia: prima l'intervento ‘scivoloso' sul tiro dalla distanza di Douglas Costa (ha provato a bloccare la palla invece di respingerla) poi la presa maldestra che ha favorito il tap-in di Benatia, appostato a pochi passi dalla porta. Un disastro. Nemmeno le parole di Gigi Buffon sono bastate per consolare il ragazzo: "Hai vent'anni" gli ha detto l'estremo difensore della Juventus che all'erede designato (in Nazionale e, forse, a Torino) ha riservato coccole, un abbraccio e una carezza bonaria per rincuorarlo. Capita di sbagliare, è successo anche a lui che a 40 anni ha dato una bella lezione ai suoi detrattori e a chi – alle spalle – sgomita perché si faccia da parte. Dipendesse da lui, continuerebbe ancora… ma non sarà così.
Ha vent'anni e sarebbe anche il caso che il giovanotto, 19enne, si concentrasse su cose importanti, desse il buon esempio. A tirargli le orecchie è l'ex presidente del Consiglio, Enrico Letta che – a margine del convegno State of the Union in corso alla Badia Fiesolana di Firenze – s'è concesso una battuta fuori programma per commentare (come rilanciato dalle agenzie) la sconfitta del ‘suo' Milan e in particolare la prestazione di Donnarumma.
La sconfitta contro la Juventus è stata un dramma. Donnarumma? Deve fare la maturità invece di pensare soltanto ai soldi – ha amL'exmesso Letta, accendendo così i riflettori su quanto accaduto nell'estate scorsa, quando Gigio non si presentò agli esami per il diploma alimentando polemiche e perfino l'intervento del ministro dell'Istruzione Fedeli.
Non è certo la prima volta che l'ex Capo del Governo italiano riserva critiche al portiere del Milan. A dicembre scorso, in riferimento alle voci incontrollate sul futuro e sul rapporto del calciatore con il club, Letta si era schierato contro il portiere a causa della richiesta di annullamento del contratto attraverso il suo procuratore, Mino Raiola.
Mi spiace dirlo, ma fossi in Curva a #SanSiro, stasera #Donnarumma lo fischierei – aveva scritto in messaggio postato sul proprio account ufficiale di Twitter.