Letali in extremis, le migliori 5 squadre d’Europa a segno in ‘zona Cesarini’
Carattere, convinzione, mentalità ed estrema fiducia nei propri mezzi. Queste le caratteristiche essenziali per riuscire a gettare il cuore oltre l'ostacolo ed andare in rete nella cosiddetta "zona Cesarini" ovvero, in quella parte del match, quella conclusiva, nella quale il gol diventa ancor più pesante e determinante ai fini del risultato. Una zona praticata da molti e che vede eccellere, in termini di gol fatti negli ultimi minuti, diversi club. Fra i maggiori campionati europei, dunque, vediamo quali sono le compagini più forti in questa specifica parte di gara.
Arsenal regina d’Europa
Reduce dal pesante ko contro il Bayern Monaco in Champions League, una stagione ancora tutta da costruire con l’FA Cup ed una qualificazione in Europa da conquistare, l’Arsenal di Wenger non sembra attraversare un periodo molto positivo. Eppure, anche per risollevare il morale ai tifosi dei Gunners, Sanchez & co. sono la miglior squadra per reti segnate dal novantesimo minuto in poi in tutta Europa con un bottino di 8 gol negli istanti conclusivi dei match.
Sanchez e Giroud specialisti
Otto segnature che hanno fatto esplodere di gioia i propri supporters e che, contestualmente, hanno portato nella metà dei casi (4 sfide su 8) punti utili all’Arsenal con gli specialisti, Sanchez (3 gol) e Giroud (2) a capitanare gli assedi finali. Dieci punti ottenuti sui 50 totali col coltello fra i denti agguantando quell’insperato gol contro Southampton, due volte Burnley e Bournemouth. Uno score sensazionale, quindi che, remuntada impossibile a parte, potrebbe spaventare, in vista della sfida di ritorno all’Emirates Stadium, il Bayern di Ancelotti.
Il Siviglia e la garra di Sampaoli
Se sei, dopo aver cambiato tanto nella scorsa estate, a soli 2 punti dal Barcellona secondo in Liga dopo 23 gare di campionato qualcosa di speciale devi averlo per forza. Quel qualcosa, parlando del Siviglia terzo in classifica, è la garra, la grinta, la voglia di non mollare mai trasmessa, quasi come una malattia, dal tecnico argentino Jorge Sampaoli. La sua compagine, infatti, è prima ex aequo in Europa con l’Arsenal per gol segnati dal novantesimo minuto in poi nonché capolista in assoluto in Spagna.
C'è anche lo zampino di Jovetic
Un primato importante fatto di 8 reti complessive e che, in 11 giornate dalla 12esima alla 23esima, ha portato 5 gol sul totale, segno di una completa immersione dei ragazzi negli schemi e nella mentalità dell’ex Ct del Cile. Un rendimento importante che ha consentito agli andalusi di raccogliere 9 punti (vittorie in extremis contro Alaves, Deportivo La Coruna e Real Madrid) nel finale col prezioso contributo del transaplino Ben Yedder specialista di squadra con 2 gol sui vari Mercado, Fernandez, Iborra, Jovetic, Sarabia e Vitolo a quota 1.
Saint-Etienne, la forza del Guichard
Il costante Saint Etienne di Galtier reduce da un quarto posto e da due quinte posizioni utili per la qualificazione in Europa League nelle ultime tre stagioni sta continuando a mietere successi in Ligue 1 con un campionato più che degno in questa edizione 2016/17. Un rendimento fatto anche di 12 punti nelle ultime 6 sfide di campionato e che sta portando la compagine della Loira all’ennesimo piazzamento Uefa. Un ruolino molto buono dovuto anche alla forza ed alla resilienza dimostrata dall’undici in verde che, in ben 6 occasioni, è riuscito ad andare in rete allo scadere dei 90 di gioco.
Roux fa la differenza
Un atteggiamento encomiabile e mai rinunciatario che ha portato 5 punti sui 39 totali (contro PSG, Bastia e Digione) a Beric e compagni con Nolan Roux migliore dei suoi in termini di reti messe a referto con 2 segnature su 6. Infine, questo club ha visto esultare i propri tifosi negli ultimi concitati momenti della gara in ben 4 occasioni nelle quali le sfide, contro Bastia, Lille, Digione e Lorient, si giocavano nel bollente catino del Geoffrey Guichard.
Inter, Icardi prezioso anche nel finale di gara
In quarta posizione fra i club dei maggiori campionati europei ad andare in rete dopo lo scoccare del novantesimo minuto troviamo l’Inter di Pioli. E sì perché la compagine meneghina, peraltro la migliore in questo specifico aspetto in Serie A, è stata in grado di andare a segno nella famosa “zona Cesarini” in 5 occasioni con Perisic, Eder ma, soprattutto, Icardi capace di esaltarsi in quella porzione di gara con 3 reti complessive.
Il colpo nel derby alla 13sima giornata
Cinque marcature che hanno dimostrato la voglia dei nerazzurri ed hanno contribuito al raggiungimento dell'attuale buona classifica generale con 4 punti vitali specie nella rimonta col Pescara alla terza giornata o al pari in extremis nel derby della 13esima contro il Milan di Montella.
4 punti allo scadere, il ruolino del Bayern Monaco
A chiudere, in quinta posizione, il Bayern Monaco di Ancelotti capace peraltro in Bundesliga di mancare l’appuntamento col gol in una sola occasione (nella sconfitta contro il Borussia) e in grado di siglare finora 46 segnature totali. Una media realizzativa notevole con una classifica da regina del torneo (+5 sul Lipsia) che nel corso del suo cammino ha incontrato diverse difficoltà dimostrando anche la propensione di questa squadra alla sofferenza ed al sacrificio.
Lewandowski cecchino
In ben 5 occasioni, infatti, i bavaresi hanno raggiunto o avuto ragione degli avversari allo scadere con Lewandowski decisivo anche in questa sezione di gara con 3 reti personali (contro Mainz, Friburgo e Hertha Berlino) e 4 punti, sui 50 complessivi, conquistati negli arrembaggi finali da parte di Neuer e compagni.