L’esultanza di Ferdinand e Lineker al gol su punizione di Messi: “Oh, mio Dio… che gol”
Oh, my God… what a gol! Oh, mio Dio… che gol!. Lionel Messi ha appena segnato la rete del raddoppio in Champions League contro il Liverpool. La punizione de dios, un gesto tecnico fenomenale. Rio Ferdinand e Gary Lineker impazziscono durante la telecronaca. Il ‘dieci' blaugrana l'ha messa lì dove il portiere non poteva arrivare. All'incrocio dei pali, nell'angolino che disegna il sette alla destra di Alisson. Il numero uno brasiliano fa quel che può e si lancia in tuffo ma è ‘umano' e per deviare quella palla carica di effetto che toglie le ragnatela alla porta serviva un super eroe. Il Camp Nou esplode, diventa una bolgia, la Pulce si lancia in scivolata verso i tifosi e ne raccoglie l'abbraccio, l'esultanza, la gioia.
L'entusiasmo è contagioso, un'ondata emotiva che ti scuote anche se sei sul divano di casa. Ne restano colpiti anche i due ex calciatori che commentano per BT Sport i match della Coppa. Il centrale roccioso e l'attaccante che molti lutti addusse alle difese avversarie: entrambi saltano dalla sedia, si abbracciano, urlano, alzano le braccia al cielo. Quell'esultanza non passa inosservata e un po' fa discutere dall'altra parte della Manica. Il motivo? La Pulce segna contro una formazione inglese e loro urlano in questo modo.
Due le versioni dell'episodio. C'è chi dice che in realtà dietro quella reazione spontanea, genuina non c'è alcun retro-pensiero: si tratta di due uomini di calcio, che il calcio lo hanno giocato a grandi livelli, e rendono omaggio in maniera pittoresca a un campione. Secondo i più intransigenti, invece, Ferdinand ha esultato in quel modo perché ex simbolo del Manchester United e rivale dei Reds quanto a Lineker, 3 anni tra le fila del Barça gli hanno lasciato addosso simpatie catalane. Su Twitter l'ex attaccante della nazionale inglese ribadirà il concetto: "Wow. Nient'altro che Wow! Messi segna il suo gol numero 600 con il calcio di punizione più bello che vedrete nella vostra vita. Il piccolo genio sfida la logica".
