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Lesione al legamento collaterale per Belotti: tremano il Toro e l’Italia

Per il centravanti del Toro è stata riscontrata una lesione primo/secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale del ginocchio destro. Il Gallo dovrà stare fermo tra i 30 e i 40 giorni: a rischio i play-off per il Mondiale 2018.
A cura di Vito Lamorte
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Non arrivano buone notizie dall’infermeria dopo l'infortunio di ieri per Andrea Belotti: il Gallo dovrà stare fermo tra i 30 e i 40 giorni a causa di una lesione primo/secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale del ginocchio destro. Dopo gli esami di stamattina sembrava scampato il pericolo per l'attaccante del Torino e della Nazionale Italiana e si sperava potesse recuperare in tempi brevi ma la sorte non sembra essere dalla parte del clan azzurro in questo momento.

Nel pomeriggio, dopo opportuni esami strumentali e consulti specialistici, è arrivata la brutta notizia sia per il club granata che per Giampiero Ventura. L'attaccante del Torino rischia di non poter giocare con la maglia azzurra i play-off per i Mondiali del 2018: le gare d'andata si disputeranno tra il 9 e l'11 novembre, quelle di ritorno tra il 12 e il 14.

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Il comunicato del Torino

Questo il comunicato del Torino dopo gli accertamenti del pomeriggio sul ginocchio del capitano Andrea Belotti:

Dopo indagini strumentali e consulti specialistici (a Torino con il dottor Renato Misischi e poi successivamente a Roma con il professor Giuliano Cerulli), per Andrea Belotti si è posta la diagnosi di lesione primo/secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale del ginocchio destro. Trattamento conservativo, la prognosi è attualmente stimabile in 4 settimane.

Emergenza Italia: out anche Verratti, Pellegrini e De Rossi

Al posto di Andrea Belotti è stato convocato Roberto Inglese del Chievo Verona ma i problemi della Nazionale Italiana non finiscono qui: sono fuori gioco anche Marco Verratti, Lorenzo Pellegrini e Daniele De Rossi. I tre centrocampisti per le due partite contro Macedonia e Albania e al loro posto sono stati convocati Roberto Gagliardini, Bryan Cristante e Niccolò Barella.

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