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Leonardo Spinazzola, all’Inter il calciatore con la valigia: 9 squadre diverse in 10 anni

27 anni, dieci anni di carriera alle spalle e 9 trasferimenti in totale: Leonardo Spinazzola da gennaio vestirà la maglia nerazzurra dell’Inter, dopo essere rimasto sei mesi alla Roma. Dal 2010 ad oggi ha vestito le maglie del Siena, Empoli, Lanciano, Vicenza, Atalanta, Juve, Roma. Ora andrà da Conte, ma quanto resterà a Milano?
A cura di Alessio Pediglieri
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Leonardo Spinazzola è pronto a vestire una nuova maglia, sarà quella dell'Inter che si appresta ad ingaggiare l'esterno oramai lontano da roma e dalla Capitale per lo scambio invernale con Matteo Politano. Una trattativa che è riuscita in poche ore e che vedrà il giocatore indossare la sua nuova squarda nell'arco di dieci stagioni in cui ha giocato pochissimo ma si è trasformato in un vero e proprio pendolare del calcio italiano.

La carriera del classe 1993, infatti è costellata quasi più di trasferimenti che di presenze e gol tra Serie A e Serie cadette. Iniziato a correre dietro ad un pallone nel 1999 nella Virtus Foligno nella squadra della sua città natale resta fino al 2007 e questo (8 stagioni)  sarà il periodo più lungo che Spinazzola riuscirà a trascorrere consecutivamente nello stesso club.

La trafila nelle giovanili

Dal 2007 in poi inizia il suo peregrinare in giro per l'Italia. Si trasferisce a Siena dove resta per tre stagioni fino al 2010, per passare alla Juventus fino al 2012. Una trafila tra le formazioni giovanili, per fare esperienza, come ogni altro ragazzo pronto a spiccare il balzo nel calcio che conta, Ma quando nel 2012 va a Empoli, da lì in poi non riuscirà mai a trovare la propria dimensione.

Empoli, Siena e Atalanta

In Toscana resta una stagione (7 presenze un gol), poi passa al Lanciano per restarci qualche mese e nel 2013 ritornare a Siena (ancora una sola stagione, 24 presenze, 1 gol). Nel 2014 lo ingaggia l'Atalanta che lo tiene con sè per 6 mesi (2 presenze) prima di girarlo nel 2015 a Vicenza dove resta fino a fine stagione (10 presenze). Quindi nell'estate 2015 va a Perugia: 34 gare, poi a fine stagione il rientro a Bergamo.

Dalla Dea alla Juve, poi Roma e ora Inter

Potrebbe essere il momento giusto per costruire qualcosa di importante con la Dea ma anche la sua seconda avventura in nerazzurro dura poco: dal 2016  al 2018, con 48 presenze totali, prima di essere ceduto alla Juventus, dove resterà per soli 12 mesi (10 presenze ma sufficienti per vincere una Supercoppa e uno scudetto). Per finire in Capitale, alla Roma dove arriva tra grandi progetti e aspettative: 6 mesi, a gennaio 2020 cambia ancora, direzione Milano nerazzurra.

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