Leonardo è tornato ‘Pavoloso’: di testa nessuno in Europa segna così tanto

Il Cagliari si gioca l'ultimo spicchio di salvezza nei restanti 90 minuti di gioco. L'ultima di campionato, in casa, contro l'Atalanta a caccia di punti validi per l'Europa League. Un'impresa tutt'altro che facile ma possibile perché i sardi hanno trovato un uomo su cui affidare le proprie speranze: Leonardo Pavoletti. L'attaccante rossoblù ha infatti avuto un impatto importante nella stagione del Cagliari soprattutto quando segnare e fare punti è stata una priorità. In totale, la punta ha segnato 11 reti, molte delle quali pesanti, dimostrandosi un attaccante vecchio stampo, magari poco duttile a scelte tattiche moderne con punte che ritornano a centrocampo o che si dedicano a fare gli esterni, ma funzionale.
Di testa nessuno come lui. I dati dimostrano infatti che Leonardo Pavoletti a Cagliari e per il Cagliari, a 90 minuti dalla fine, ha disputato una stagione importante: 11 gol, di cui 9 segnati di testa. Nessun altro attaccante, nei principali campionati europei, è riuscito a far tanto con una percentuale così alta.
Uomo partita. Il valore aggiunto è il crescendo in zona gol di Pavoletti. Le reti realizzate ultimamente sono molte: cinque nelle ultime dieci giornate, con un digiuno per tre turni di fila con Verona, Torino e Genoa. Poi sempre a segno, in modo determinante per la classifica dei sardi perché quando ‘Pavoloso' non segna, il Cagliari rischia di non far punti (4 sconfitte e 1 pareggio senza i suoi gol).
Pavoletti dipendenza. Altro valore aggiunto della stagione disputata dall'attaccante del Cagliari è che dei 34 goal realizzati di squadra dai rossoblu, circa un terzo sono arrivati dal solo Pavoletti. Il giocatore è riuscito a mantenere una condizione fisica ottimale nell’arco della stagione, dimostrando anche una certa continuità di rendimento fondamentale per la squadra.