Leicester, Vardy in crisi: l’attaccante non segna da più di due mesi
La favola è finita, il Leicester è tornato sulla terra. Almeno in Premier League, dove annaspa nelle zone basse della classifica dopo tre sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime cinque gare. Un brutto risveglio per Claudio Ranieri che, tutto ad un tratto, ha perso l'uomo "copertina" dell'incredibile titolo vinto nella scorsa stagione: Jamie Vardy. L'attaccante delle "Foxes", la scorsa estate ad un passo dal vestire la maglia dell'Arsenal, è stato fino ad ora irriconoscibile. Tra Premier League e Champions, il 29enne di Sheffield ha infatti messo a segno solo la miseria di due reti e ha mostrato una preoccupante involuzione rispetto alla passata stagione. La differenza tra il Vardy dello scorso anno e quello attuale (nella Premier 2015/16 andò in gol addirittura per undici giornate consecutive) sta dunque cominciando a preoccupare non poco la tifoseria delle volpi.
La fiducia di Ranieri
Nonostante il passaggio agli ottavi di Champions sia a portata di mano, i supporter del Leicester non riescono a dormire sonni tranquilli. La squadra è a due punti dalla zona retrocessione e senza i gol di Vardy potrebbe faticare non poco a risollevarsi. Dopo le scuse alla tifoseria, arrivate al termine della sconfitta interna con il West Bromwich, Claudio Ranieri ha tentato di gettare acqua sul fuoco: "Quando gli attaccanti non segnano s'innervosiscono, ma questo non è il caso di Vardy – ha spiegato il tecnico alla stampa inglese – Non lo vedo in ansia, anzi si comporta normalmente ed è sempre sorridente proprio come la scorsa stagione. Sono fiducioso e penso che alla fine dell'anno sarà certamente in doppia cifra". Il primo passo verso la rinascita, Vardy potrebbe farlo già nel prossimo weekend nella delicata sfida interna. Al "King Power Stadium" arriverà infatti il Middlesbrough: squadra ad un punto dai campioni in carica e anch'essa risucchiata nei bassifondi della Premier League.
