Leicester, una squadra costata 55 milioni che rischia di vincere la Premier
Giornata dopo giornata, il sogno diventa sempre più reale. Il Leicester vola ed è sempre più leader della Premier League. A 6 giornate dal termine la squadra di Ranieri ha allungato a 7 le distanze di vantaggio sulla seconda della classe Tottenham e vede sempre più vicino un titolo che avrebbe il sapore di una delle imprese sportive più importanti di sempre. Una squadra che nella scorsa stagione lottava per la salvezza, è stata capace di mettere alle sue spalle le corazzate inglesi come le due di Manchester, l’Arsenal, il Chelsea ecc. Impensabile ad inizio stagione quando i top club spendevano e spandevano, mentre i Foxes realizzavano operazioni di certo non faraoniche. E infatti a rendere ancor più fenomenale la stagione del Leicester, come evidenziato da Marca, è soprattutto un dato: la dirigenza biancoblu ha speso appena 55 milioni nelle ultime stagioni per formare l’attuale rosa, con il più costoso pagato 10 milioni di euro circa. Una cifra che rappresenta metà di quanto speso dal Real o dal Barcellona per le stelle Bale o Neymar, o che diventa ridicola se paragonata agli investimenti estivi da record di City e United che a fine anno rischiano seriamente di raccogliere pochissimo.
Basti pensare alla difesa di Ranieri, vero e proprio baluardo a tratti insuperabile come dimostrano le 12 partite chiuse senza subire reti. Se Schmeichel, figlio d’arte, si è rivelato una certezza ed è costato appena 1.5 milioni di euro, la linea difensiva titolare è il fiore all’occhiello del club. Queste le cifre investite per il reparto arretrato: dai 4 milioni per Huth, ai 2.3 per Simpson, al milione per Morgan decisivo contro il Southampton a Fuchs arrivato a zero. E il centrocampo? Un mix di qualità e quantità in cui brilla la stella di Kantè costato certo 8.4 milioni al Leicester che potrebbe rivenderlo per una cifra ad oggi vicina ai 40 milioni di euro alla luce della sua crescita esponenziale. E poi c’è il neonazionale Drinkwater arrivato dallo United per 850.000 euro, e Albrighton preso a parametro zero dall’Aston Villa. Curioso come Inler, una delle operazioni più costose della scorsa estate per 5.5 milioni di euro, non abbia trovato molto spazio con Ranieri.
Inutile poi spendere parole per i gemelli del gol Mahrez e Vardy: il primo è arrivato per mezzo milione di euro dalla Francia, e il secondo per il doppio. Il loro valore attuale è da capogiro e rischia in caso di cessione di regalare una plusvalenza da record ai Foxes. L’acquisto più costoso del club è stato Okazaki per 10.3 milioni di euro, che ha avuto modo in stagione di mettere la sua firma con pochi ma decisivi gol.
Tutte le operazioni e i costi dei calciatori a disposizione di Ranieri
2015-2016
Okazaki (Mainz 05) 10,3 milioni di euro
Kanté (Caen) 8,4 milioni di euro
Gökhan Inler (Napoli) 5,5 milioni di euro
Daniel Amartey (Copenaghen) 6 milioni di euro
Demarai Gray (Birmingham) 4,7 milioni di euro
Robert Huth (Stoke City) 4 milioni di euro
Christian Fuchs (Schalke 04) gratis
Nathan Dyer (Swansea) prestito
2014-2015
Leo Ulloa (Brighton) 9,5 milioni di euro
Danny Simpson (QPR) 2,3 milioni di euro
Mark Schwarzer (Chelsea) gratis
Marc Albrighton (Aston Villa) gratis
2013-2014
Mahrez (Le Havre) mezzo milione di euro
Marcin Wasilewski (Anderlecht) gratis
2012-2013
Jamie Vardy (Fleetwood Town) 1,1 milioni di euro
2011-2012
Kasper Schmeichel (Leeds United) 1,5 milioni di euro
Wess Morgan (Nottingham Forest) 1 milione di euro
Danny Drinkwater (Manchester United) 850.000 euro