Leicester, niente bonus. Il premio è un viaggio a Las Vegas

Vincere per la gloria e null'altro, o quasi. E' quel che sta accadendo al Leicester di Claudio Ranieri, capolista assoluto in Premier League, capace di lasciarsi alle spalle i club milionari che hanno investito tanto sul mercato (United, City, Arsenal, Chelsea). Un sogno, una favola bella scritta dall'ex operaio Vardy, dal talento di Mahrez e con loro un gruppo di ‘illustri sconosciuti' che nella corsa stagione riuscirono a salvarsi per il rotto della cuffia. Quanto percepiranno in caso di conquista del titolo in Inghilterra? Nulla. Nemmeno incasseranno bonus particolari per la ‘semplice' qualificazione alla Champions League. Niente, nemmeno una sterlina in più perché non era nei patti fissati prima dell'avvio di stagione che prevedevano incentivi in caso di raggiungimento della 12a posizione e della salvezza: 6.5 milioni di sterline (circa 8 e rotti in euro) da dividere tra tutti i tesserati. Il tabloi Daily Mail è andato oltre, spiegando che – pur volendo – un regolamento della Football Association impedisce alla dirigenza di stabilire un premio di rendimento a campionato in corso.
E allora il proprietario miliardario del club, Vichai Srivaddhanaprabha, perché tanta grazia non passi inosservata ha promesso alla squadra un viaggio a Las Vegas. Un soggiorno premio (tutto spesato) nella metropoli che non dorme mai, dove il gioco è un brivido caldo e la vita è un azzardo da assaporare ogni notte come se non ci fosse un domani. Un po' come la storia delle ‘Volpi' che in stagione hanno stracciato ogni pronostico.
Nessuna possibilità che The Foxes possano rimpinguare le finanze con qualche extra? Un escamotage c'è: per ogni vittoria i calciatori del Leicester guadagneranno oltre 3.000 sterline (4mila euro). Per quanto riguarda il manager, Ranieri, la situazione è differente: il suo agente fu abbastanza astuto da far sì che nel contratto del tecnico fosse previsto un incentivo di 100.000 sterline (quasi 140mila euro) per ogni piazzamento superiore alla 17a posizione. Allo stato dei fatti metterebbe in banca ben 2.3 milioni di euro.