Leicester, che beffa: nessun premio extra per la vittoria in Premier
Il Leicester è in questo momento una delle squadre con il maggior numero di tifosi in tutta Europa. Perché la storia delle ‘Foxes’ è davvero incredibile. Partiti per salvarsi i ragazzi di Ranieri si trovano al comando, dopo venticinque giornate, con cinque punti di vantaggio sul Tottenham e sull’Arsenal e sei punti sul Manchester City. Vincere la Premier League non è più un sogno, ma un obiettivo come ha confermato Claudio Ranieri dopo il successo ottenuto per 3-1 contro il City di Aguero. L’eventuale vittoria del titolo, sarebbe la prima per il Leicester, non varrà nemmeno un penny in più a Vardy e soci, che non avevano inserito un bonus nei rispettivi contratti né per la qualificazione in Champions League né per la vittoria del campionato.
Prima dell’inizio del campionato nessuno a Leicester sognava grandi traguardi, a parte uno scommettitore che ha puntato cinque sterline sulla vittoria del campionato dei suoi eroi. E per questo fu fissato solo un premio salvezza di 6,5 milioni di sterline (8,3 milioni di euro) da dividere equamente tra tutti i componenti della rosa. Il Daily Mail ha svelato che il regolamento della federazione non permette alla proprietà del Leicester di stabilire adesso un premio per la vittoria del campionato o per il piazzamento tra i primi quattro. Se la famiglia Srivaddhanaprabha lo facesse commetterebbe una violazione e il club ne pagherebbe le conseguenze. Vardy e compagni dunque per fare ulteriormente cassa dovranno vincere il maggior numero di partite possibili. Perché per ogni vittoria i calciatori del Leicester guadagneranno oltre 3.000 sterline (4mila euro). Diversa invece la situazione di Ranieri che nel suo contratto inserì un incentivo di 100.000 sterline (quasi 140mila euro) per ogni piazzamento superiore alla diciassettesima posizione. Il tecnico romano dunque dovesse vincere il titolo porterebbe a casa più di 2,3 milioni di euro.