Lega Pro, violenta contestazione dei tifosi del Catanzaro: giocatore aggredito
Il risultato prima di tutto e se non arriva, pronti alla contestazione, anche feroce. E' un po' il filo conduttore delle tifoserie di tutto il mondo del calcio, che all'unisono quando le cose non vanno per il verso giusto scendono sempre in campo pronte a criticare i propri beniamini, la dirigenza, la società. E succede sia nelle massime serie come nelle più piccole divisioni in cadetteria. L'ultimo amaro epilogo è avvenuto in Lega Pro a Catanzaro dove la società calabrese è stata oggetto di contestazione che è culminata con l'aggressione all'attaccante Gomez da parte di alcuni ultrà.
Trasferta con beffa finale – Poteva e doveva essere una trasferta abbordabile e invece la sfida di Melfi, in Lega Pro, si è trasformata in una sconfitta che i tifosi hanno deciso di ripagare con una dura e violenta contestazione. Contro il fanalino di coda del campionato il Catanzaro, seguito in trasferta da alcune decine di tifosi, contava proprio di portare a casa la posta piena e uscire dalla zona play-out. Purtroppo non è andata per il verso giusto e quando la gara sembrava ormai doversi chiudere sullo 0-0 ha incassato la beffa finale: subire goal al novantesimo su calcio di punizione con papera confezionata dal proprio portiere.
L'aggressione all'attacccante Gomez – Al fischio finale un gruppo di tifosi della squadra ospite ha pensato che quella sconfitta fosse davvero troppo e ha scavalcato la recinzione dello Stadio ‘Arturo Valerio' per aggredire i propri giocatori. Con calci e pugni hanno danneggiato l'auto dell'attaccante del Catanzaro Guido Gomez che, a sua volta, sarebbe stato raggiunto da un pugno. Del violento e inaccettabile episodio sarebbe già stato informato Damiano Tommasi, presidente dell'AssoCalciatori che di certo prenderà seri provvedimenti nei confronti del club calabrese.