Lega Pro: Ravenna sotto processo per tentato illecito
Grossi problemi per il Ravenna. La società romagnola dovrà presentarsi davanti alla commissione della Federazione Italiana Gioco Calcio con una gravissima accusa che pesa sul capo: tentato illecito. Pesante il deferimento della Procura Federale a carico del direttore sportivo giallorosso Giorgio Buffone “per aver posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Lumezzane-Ravenna del 17 aprile 2011”. L'inchiesta è partita dopo che un calciatore del Lumezzane, avrebbe detto che Buffone avrebbe oferto cinquantamila euro per aggiustare il risultato della partita. Buffone dal canto suo si dice certo della sua innocenza ed addirittura si è presentato agli inquirenti senza avvocato.
La società invece un difensore ce l'ha, l'avvocato Eduardo Chiaccio, che ha spiegato che i tempi per presentare i termini della difesa sono molto ristretti ed il comportamento del direttore sportivo ovviamente non ha giovato alla causa. Il presidente del Ravenna Fabbri invece ha detto: "Con i problemi economici che abbiamo avremmo speso 50mila euro per comprare una partita? Vedrete che alla fine sarà il presidente del Lumezzane a chiederci scusa per questa assurda vicenda che ha innescato".
Il match si era concluso sullo zero a zero e sicuramente è stata partita vera, con i romagnoli molto più pericolosi e con l'estremo difensore del Lumezzane Trini che ha salvato in più circostanze la sua porta con interventi prodigiosi. Adesso però per il Ravenna potrebbe arrivare una pesantissima sconfitta, ma fuori dal campo, perchè anche se non si tratta di squadre di Serie A è una faccenda importante.