Lega Pro, Lucarelli “snobba” la maglia della Reggiana
Si avvicina la conclusione della stagione regolare di Lega Pro, e gli occhi di tutti sono puntati, per quanto riguarda il girone B (dove ha già conquistato la promozione il Venezia), sul derby tra Parma e Reggiana. Al Tardini l'ultimo derby fu nel 1996 in Serie A e vide i ducali vincere per 3-2: un appuntamento atteso insomma da un bel po' di tempo e che, si spera, sarà all'altezza delle aspettative.
Prima del match, i due capitani sono stati invitati ad un gesto di fair play, indossando l'uno la maglia dell'altro con tanto di slogan "Non c'è partita senza avversario". Ma l'iniziativa non avrebbe trovato gradimento da parte del capitano gialloblu Alessandro Lucarelli. Stando a quanto riportato da TeleDucato, Lucarelli avrebbe detto ad un rappresentante della Curva Sud che non ha intenzione di indossare la maglia della Reggiana. "Io domenica non entro in campo. A costo di non fare il capitano e far indossare la fascia a qualcun altro", avrebbe detto.
Un epilogo che sicuramente non renderebbe gloria al capitano del Parma. I ducali, in crisi di risultati, devono difendere il secondo posto in classifica, insidiato dal Pordenone a meno uno, mentre la Reggiana è già certa di essere quinta in classifica. Inevitabile, dunque, che la tensione sia tutta sul Parma, tra l'altro al centro delle polemiche dopo la sconfitta con l'Ancona che avrebbe causato vincite plurime nella zona di Pozzuoli, alimentando il sospetto di una possibile combine. Voci poi rinnegate con forza dalla squadra, ma che inevitabilmente hanno finito per complicare ulteriormente i piani del Parma, neopromosso dalla Serie D e che sperava di festeggiare un doppio salto in Serie B. Adesso, invece, dovrà passare attraverso i playoff: un percorso non facile e nel quale servirà soprattutto tranquillità.