Lega Pro, Juve Stabia-Matera: gli ospiti giocano con le maglie dei padroni di casa

Succede davvero di tutto, sui campi della Lega Pro. Quest'oggi a Castellammare di Stabia c'è stato un episodio simpatico, che però ha lasciato un po' di stupore in tutti, anche in chi lo ha vissuto. Si giocava, infatti, un match valido per la seconda giornata d'andata del girone C, tra Juve Stabia e Matera. Ma gli ospiti lucani erano, per l'occasione, in maglia nera. Un colore facilmente confondibile con quello della Juve Stabia padrona di casa, i cui colori sociali sono il giallo ed il blu, ma con quest'ultimo che quest'anno è particolarmente "scuro", tendente al nero. In pratica, per l'arbitro dev'essere stato un bel guazzabuglio distinguere gli uni dagli altri, e così ha chiesto ai lucani di cambiare maglia. E qui, il problema: il Matera, infatti, era arrivato a Castellammare di Stabia con la sola casacca nera. Impossibile, dunque, giocare con la seconda maglia. A questo punto, si è dovuto chiedere ai padroni di casa di prestare le seconde maglie, di colore bianco, con le quali far giocare il Matera. Ma non sarebbe stato il massimo per i lucani giocare con maglie recanti sponsor e soprattutto stemma degli avversari.
E così, ecco la soluzione: maglie rovesciate, dal dentro a l fuori, per preservare il bianco ed evitare l'imbarazzo. Restava il problema dei numeri sulle spalle, chiaramente "scomparsi" dopo l'inversione. Ma a quel punto, la soluzione è stata abbastanza semplice: i numeri sono stati "stampati" alla meno peggio, in modo da risolvere ogni tipo di problema all'arbitro e poter finalmente dare il calcio d'avvio al match. Ad onor di cronaca, la gara tra Juve Stabia e Matera si è poi conclusa con un giusto pareggio: vantaggio delle vespe padroni di casa con Ripa al 26′ e pareggio ospite con Letizia al 53′. Ma la domanda che in molti si sono fatti è stata come mai non sia stata, per facilitare le cose, la Juve Stabia a giocare con la propria seconda maglia, e risparmiare così un mucchio di tempo.