Lega Pro, il Catanzaro sogna la Serie B con i gol di Icardi e Giovinco
Per un fine settimana anche il Catanzaro è salito agli onori ella ribalta pur militando in serie cadetta, in Lega Pro e con un campionato positivo ma non eccezionale. Il motivo, dunque, non è stata la vittoria ottenuta per 3-1 sul Matera quanto che in gol ci sono andati due giocatori dai cognomi pesanti: Icardi e Giovinco. Per il primo non si tratta di un parente del più celebre Maurito nerazzurro, solamente un caso di omonimia per un cognome di chiari origini italiane. Per il secondo, invece, si tratta proprio di Giuseppe, il fratello di Sebastian che oggi milita tra le fila del Toronto, in MLS dopo aver fatto il giro della Serie A.
Reti d'autore – Due reti segante al Matera in una sola partita, una da parte di Giovinco, di professione attaccante, l'altra di Icardi, centrocampista con propensione offensiva. Non si tratta né di Sebastian nè di Maurito, bensi di Giuseppe e Simone che condividono l'attuale avventura a Catanzaro in Lega Pro nella speranza di riuscire nell'impresa di poter giocarsi l'accesso in Serie B a fine stagione. Due compagni uniti dall'insolito destino di avere cognomi ‘pesanti' per i quali devono sempre rispondere sia nel bene che nel male (come raccontato da Gianluca Di Marzio sul proprio sito).
Icardi, scuola giallorossa nel segno di Nainggolan – Per Simone Icardi la carriera calcistica è sempre stata di tutt'altro livello rispetto al più celebre argentino nerazzurro: una vita in serie minore, dove ha potuto giocare anche con Pellegrini (oggi al Sassuolo) nelle trafile delle giovanili giallorosse, per poi perdersi nel dedalo della serie cadetta. Con Nainggolan come idolo e la speranza di poter coronare il sogno di giocare in Serie B, dopo aver sfiorato l'ingaggio nel Pisa di Rino Gattuso.
Giovinco, scuola Juventus, all'ombra del fratello Sebastian – Per Giuseppe, una carriera oposta a quella del più celebre fratello Sebastian che ha militato per diversi anni in Serie A prima di sbarcare in MLS e far innamorare di sè l'intera America del pallone con la maglia del Toronto. Per Giuseppe il legame di parentela c'è e spesso pesa ma oramai c'è abituato. Oggi è al Catanzaro per provare a promuovere il club in serie B e magari far ricredere chi, ai tempi delle giovanili della Juventus, era riuscito ad essere in squadra con un giovanissimo Ciro Immobile, oggi nazionale e tra i più apprrezzati attaccanti italiani.
