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Lega Pro, i giocatori mettono in mora il Monza Calcio

I mancati pagamenti degli ultimi stipendi hanno obbligato i calciatori a tutelare i propri diritti. In accordo con l’AIC hanno così diramato un comunicato ufficiale in cui hanno deciso per l’estremo gesto: mettere in mora la società brianzola.
A cura di Alessio Pediglieri
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La crisi economica non accenna a finire e anche il mondo del calcio ne sta lentamente pagando le conseguenze. I principali club di serie A e di serie B sono quotidianamente in lotta con la quadratura dei bilanci mentre nelle serie minori la situazione all'ordine del giorno è ancora più difficile. Come alla periferia di Milano, la città di Inter e Milan che più di ogni altro top-club stanno confermando la difficoltà di dover gestire un'involuzione tecnica e societaria che le ha proiettate in una crisi al momento senza via d'uscita, sia da un punto di vista di risultati che di riorganizzazione societaria. E oltre ai nerazzurri e ai rossoneri anche il Monza Calcio deve far registrare una giornata negativa per la sua storia sportiva. I giocatori hanno dovuto infatti mettere in mora il club brianzolo per tutelarsi dai mancati pagamenti degli emolumenti che mancano dallo scorso agosto.

Il comunicato di messa in mora. La decisione è stata estrema ma necessaria: i calciatori del Monza hanno messo in mora la società perché stanno lamentando alcuni stipendi arretrati e tramite l'AIC hanno spiegato il loro gesto con una nota che motiva una presa di posizione che più un'accusa verso la dirigenza vuole essere una tutela dei propri diritti. "Con il presente comunicato desideriamo precisare di aver dimostrato concretamente l'attaccamento ed il senso di responsabilità verso la nostra società, rinunciando allo stipendio di agosto con grande sacrificio per le nostre famiglie; grazie a tale gesto abbiamo evitato di incorrere in penalizzazioni. L'invio delle lettere di messa in mora, concordato in data odierna con l'Associazione Italiana Calciatori, costituisce la giusta tutela dei nostri diritti e speriamo possa sensibilizzare le istituzioni cittadine e sportive in merito alla situazione di attuale incertezza. Ci auguriamo anche che l'azione oggi intrapresa non venga strumentalizzata per finalità che non ci appartengono. Il nostro impegno, la nostra professionalità, lo spirito di gruppo e la serietà nello svolgere il nostro lavoro non verranno mai meno!".

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