Lega Pro: dirigente dell’Atletico Roma inibito sette mesi

Il posticipo della Lega Pro ha lasciato alcuni strascichi polemici. L'Altetico Roma ha clamorosamente perso sul proprio campo contro il Foligno, cedendo per due reti ad una. I capitolini vanno avanti nel primo tempo con Esposito, salvo poi essere raggiunti da un rigore trasformato da Coresi e poi superati da una rete di Fedeli, ma non è questa la notizia peggiore. Neanche il fatto che la Nocerina ha adesso undici punti di vantaggio ed i molossi sono quasi irragiungibili. Il vero problema è quanto accaduto negli spogliatoi a fine partita. Al termine dell'incontro contro la compagine umbra, il dirigente Davide Ciaccia si è introdotto nello spogliatoio dell'arbitro Benassi offendendolo e minacciando di aggredirlo.

Tutto ciò è costato a Ciaccia ben sette mesi di inibizione, che in pratica significano che non potrà essere operativo fino alla prossima stagione sportiva. Anche Mario Ciaccia, presidente dell'Atletico Roma, aveva pesantemete criticato l'operato del direttore di gara, rilasciando delle dichiarazioni di fuoco ai giornalisti e minacciando anche di ritirare la squadra dal campionato.

Nervi molto tesi dunque in casa dei capitolini, che rischiano di gettare benzina sul fuoco in un ambiente tutt'altro che rilassato, quando forse sarebbe il caso di concentrarsi sul campionato e sul fatto che la promozione in Serie B è raggiungibile anche tramite i play-off.