Leeds, Cellino licenzia consulente: aveva dato l’ok per lo spostamento di una gara
Non solo "mangia allenatori". Massimo Cellino adesso può rientrare nella categoria dei presidenti "mangia consulenti". Il neo presidente del Leeds ha ancora una volta conquistato le prime pagine dei tabloid inglesi licenziando Graham Bean, al suo servizio da soli 4 mesi. Il pomo della discordia è stata la decisione dell’ormai ex braccio destro dell’ex presidente del Cagliari: Bean ha acconsentito alla richiesta del Reading, di spostare la sfida contro il Leeds della prossima settimana da martedì a mercoledì, a causa degli impegni ravvicinati degli avversari che fra due giorni per esigenze televisive dovranno affrontare anche il Wolverhampton. Il Leeds però così facendo avrà solo due giorni per preparare il match contro lo Sheffield Wednesday in programma sabato 4 ottobre. Cellino che non ha potuto seguire la vicenda essendo fuori città per lavoro, appena è venuto a conoscenza della situazione è letteralmente andato su tutte le furie e senza pensarci su due volte ha licenziato il suo collaboratore colpevole di aver preso la scelta sbagliata.
La "fama" di Cellino ha superato la Manica
Non è un momento facile per la società del Leeds che ha avuto già notevoli difficoltà a trovare il nuovo tecnico. La scelta è ricaduta su Milanic, dopo che Cellino ha contattato numerosi tecnici che hanno rispedito al mittente la proposta a causa della fama del presidente. Basti pensare che la società biancazzurra nelle ultime settimane per provvedere alle sedute di allenamento dei giocatori ha fatto riferimento anche ad un software che ha svolto i compiti del mister. Una fama che alla luce di quanto accaduto rischia di proiettarsi anche sui possibili nuovi collaboratori che il patron del club che milita nella Champhionship dovrà scegliere per completare l’organigramma della società. La speranza del presidente è che almeno la squadra sul campo gli dia ragione disputando una stagione ad alti livelli.
