Leeds, Cellino: “I giocatori sono dei polli, li prenderei a calci nel sedere”
Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura inglese di Cellino neopresidente del Leeds. Dopo le proteste dei tifosi che non hanno bene il patron del Cagliari, anche il rendimento della squadra è estremamente deludente. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta interna contro il Bolton, un rotondo 1-5 che ha mandato su tutte le furie Cellino che ai microfoni del The Sun non ha usato mezzi termini nei confronti dei suoi calciatori, difendendo a sorpresa l’operato dell’allenatore: “Sono colpevoli solo i giocatori. Sono dei polli, li vorrei prendere a calci nel sedere uno per uno. Tutti senza orgoglio, si dovrebbero vergognare. Il mister Non ha responsabilità, sono con lui. Sono i giocatori a doversi vergognare. Io sono dispiaciuto per i tifosi".
Giorni decisivi per Cellino. L’imprenditore italiano è intervenuto anche sui problemi legati alla formalizzazione dell’acquisto del club. La Football League infatti si riunirà a marzo per l’udienza sulla presunta evasione fiscale di Cellino che gli impedirebbe di acquisire il club. Questo il commento del presidente sardo: “Apprezzo quello che la Lega sta facendo. Un lavoro approfondito giusto. Se il mio acquisto verrà respinto pazienza. Non farò ricorso: non voglio combattere. Tornerò a Miami per passare tutto il mio tempo con mia moglie e i miei figli".