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Ledley King si ritira, il capitano del Tottenham lascia a 31 anni

Ledley King lascia il calcio a trentun anni, colpa dei problemi al ginocchio, che lo tormentano da anni. King, che ha giocato più di trecento partite con il Tottenham, ha preso parte con l’Inghilterra ai Mondiali 2010 e ad Euro 2004.
A cura di Alessio Morra
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il difensore diventerà ambasciatore del tottenham

Ledley King si ritira. Il difensore e capitano del Tottenham lascia il calcio a 31 anni. Negli ultimi anni della sua carriera King, che ha giocato più di trecento partite con gli Spurs, ha avuto serissimi problemi al ginocchio, che gli hanno impedito di giocare con continuità. L’ex calciatore resta nel Tottenham, King infatti diverrà ambasciatore ufficiale del Club.

King lascia il calcio – La sua sembrava la classica carriera da predestinato. A sedici anni King entra nel settore giovanile del Tottenham, con cui esordisce in Premier League poco più che maggiorenne. Ledley, che inizialmente giocava a centrocampo, realizza il suo primo gol contro il Bradford. Questa rete è ancora negli annali del campionato inglese, perché King era entrato in campo da meno di dieci secondi. L’anno successivo Eriksson lo fa esordire in nazionale. La sua prima partita è contro l’Italia. Con gli ‘Spurs’ King diventa titolare inamovibile. Nella stagione 2004/2005 non salta un match. Non accadrà mai più. Il ginocchio inizia a dargli fastidio nel 2006. Nel 2008 King gioca appena quattro partite, ma è in campo quando c’è da alzare un trofeo, la Coppa di Lega. Gli ultimi quattro anni della sua carriera sono tormentati. Gioca pochissimo, la cartilagine del ginocchio praticamente non c’è più. Dopo ogni partita giocata, King deve rimanere fermo almeno per quattro o cinque giorni. Oggi sul sito del Tottenham è arrivato l’annuncio ufficiale. A trentun anni King lascia il calcio, continuerà a lavorare per il Tottenham. Queste le parole di Ledley:  

Sono qui da quando ero un ragazzo. Ho sempre considerato questo il mio club e ho sempre trovato difficile pensare a me con un’altra maglia. Sono lieto di poter continuare a lavorare all’interno del club e per la comunità locale.”

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