Lecce-Milan 3-4: Boateng guida una strepitosa rimonta, Yepes manda al tappeto i giallorossi
In una giornata in cui il mondo dello sport è scosso dalla tragica morte di Marco Simoncelli, il calcio tributa cordoglio e rispetto per la morte del giovane motociclista italiano, osservando un minuto di silenzio.
Al “Via del Mare” di Lecce, un pazzesco Milan vince in rimonta 4-3 al termine di una partita, che definire dai due volti sarebbe solo un pallido eufemismo. Preso a schiaffi nel primo tempo da un Lecce scintillante, i rossoneri risorgono come l’araba fenice nel secondo tempo, sulle ali di Prince Boateng, che con una tripletta riequilibra le sorti della gara, prima del gol di Yepes, che vale sorpasso e vittoria, per l’incredulità di un Lecce che crolla al tappeto come un pugile suonato.
Un Lecce straripante va avanti 3-0, Milan da incubo
Le scelte di Allegri, alla luce di quello che succede nel primo tempo, lasciano tanti dubbi, al punto tale che il tecnico deve correre subito ai ripari ad inizio secondo tempo. Allegri lancia Robinho a supporto di Ibrahimovic e Cassano, con un centrocampo solido composto da Nocerino, Van Bommel e Ambrosini. Il Lecce passa subito con Giacomazzi al 4’. Punizione di Mesbah, arriva Giacomazzi, che anticipa un goffo Yepes e Abbiati. Il Lecce prende coraggio. La formazione di Di Francesco è veloce, aggressiva, mentre il Milan fa una fatica immane a velocizzare il gioco. I salentini ne aproffitano e al 20’ raddoppiano. Abbiati stende Corvia, per l’arbitro è rigore: dal dischetto l’ex Massimo Oddo non sbaglia. Lecce avanti 2-0 e Milan in bambola. I giallorossi sono padroni del campo e incredibilmente al 37’ vanno ancora in gol con Grossmuller che imbeccato da Giacomazzi, anticipa in uscita Abbiati. Si chiude così un primo tempo da sogno per il Lecce. Per il Milan, invece, è un incubo dal quale Cassano e compagni paiono non riuscire a svegliarsi.
Strepitoso Boateng, poi Yepes mette a segno il colpo del ko
Arriva l’intervallo, e per fortuna arriva Boateng. Allegri manda in campo il “Boa” insieme a Aquilani, per Ambrosini e Robinho. E tutto un altro Milan. Boateng in avvio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha spazio per caricare un sinistro che termina nel sette. Gara riaperta. Gli ospiti sono scesi in campo nella ripresa con l’occhio della tigre, mentre i padroni di casa arretrano troppo il raggio d’azione, e ne pagano le conseguenze, con Boateng, che con un grandioso destro dal limite batte Benassi. Ma non è finita qui. Ancora Boateng, sempre Boateng: terzo gol (destro che s’infila sul primo palo), e partita rivoltata come un calzino. Il Lecce non crede ai propri occhi. Di Francesco prova a scuotere i suoi, ma i salentini continuano a concedere di tutto a un Cassano, lasciato spesso inspiegabilmente solo. E proprio dal piede del giocatore barese, nasce l’azione che consente a Yepes (sino a quel momento tra i peggiori in campo), di svettare di testa sul secondo palo, per il gol del sorpasso. E’ gioco, partita, incontro per il Milan, che frima una vera impresa. Il Lecce butta via un’occasione d’oro.
Il tabellino di Lecce-Milan 3-4
Lecce (4-3-2-1): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Giacomazzi, Obodo, Strasser;Cuadrado (36’ st Ofere), Grossmuller (14’ st Bertolacci); Corvia (28’ st Giandonato). A disp.: Gabrieli; Pasquato,Carrozzieri, Oliveira. All. Giampolo.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Yepes, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Ambrosini (1’ st Aquilani); Robinho (1’ st Boateng); Cassano (44’ st El Shaarawy), Ibrahimovic. A disp.: Roma, Bonera, Taiwo, Mexes. All. Allegri.
Arbitro: Peruzzo.
Marcatori: 4’ pt Giacomazzi (L), 30’ pt rig. Oddo (L), 37’ pt Grossmuller (L); 4’, 10’, 18’ st Boateng (M), 38’ st Yepes.
Ammoniti: Benassi, Oddo, Corvia (L).
