Lecce-Lazio 2-4: tabellino e cronaca
LECCE-LAZIO 2-4
Reti: 7′ pt Rocchi,33′ pt Coppola, 35′ pt e 19′ st (rig.) Zarate, 41′ pt Piatti, 17′ st Vives (aut.).
Lecce (4-4-1-1): Benassi; Donati, Giacomazzi, Giuliatto, Brivio; Mesbah (3′ st Corvia), Munari, Vives, Coppola; Piatti (3′ st Chevanton); Di Michele (8′ st Rosati). A disposizioneFabiano, Rispoli, Grossmuller, Jeda. All. De Canio.
Lazio (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner (38′ st Scaloni sv), Biava, Dias, Garrido; Brocchi, Ledesma; Mauri, Hernanes (1′ st Gonzalez), Zarate; Rocchi (19'st Floccari). A disposizione: Berni, Stendardo, Sculli, Kozak. All. Reja.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Note: Espulso al 7′ st Benassi per aver fermato Rocchi lanciato verso la porta giallorossa, ammonito Coppola per proteste.
Non è bastato un poker in terra salentina per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. La Lazio di Edy Reja deve accontentarsi dell'Europa League, ma dopo essere stata nelle prime quattro posizioni per tanto tempo è un boccone amarissimo da mandare giù. Udinese-Milan 0-0 infatti, regala la massima competizione continentale per club ai friulani. Eppure i biancocelesti ci hanno provato fino alla fine. Subito in vantaggio dopo sette minuti con Rocchi, che irrompe di sinistro da distanza ravvicinata e batte Benassi. La Lazio prende un palo con Zarate, ma poi Vives imbecca Coppola che inventa un pallonetto al volo da destra che beffa Muslera.
Lo spettacolo non si ferma: colpisce Zarate lanciato da Rocchi sul filo del fuorigioco, ma arriva il nuovo pari leccese firmato dall'argentino Piatti, bravo ad infilare con un preciso diagonale. La svolta del match al settimo della ripresa: Rocchi viene steso in area da Benassi, con rigore ed espulsione dell'estremo difensore salentino. Zarate realizza il penalty e la sua personale doppietta, chiudendo di fatto i conti. L'autogol di Vives serve solo a rendere ancora più rotondo il punteggio, ma per la Lazio è una vittoria amara.
