Lecce-Bari: si potrebbe giocare a porte aperte
LECCE. Adesso la richiesta è ufficiale. Il tanto atteso derby pugliese che manda da un decennio in serie A potrebbe giocarsi a porte aperte. Quello che è accaduto fra ieri e oggi sembra portare a questa soluzione: Maroni incontra il prefetto e già questo è un primo passo, poi il nostro Ministro degli Interni ha chiesto alle autorità della pubblica sicurezza pugliesi di riunirsi per rivedere la decisione di far svolgere senza pubblico la partita in programma al rientro dopo la sosta per le festività, ovvero il sei gennaio.
La richiesta di Maroni del resto era preventivabile perchè lui si era immediatamente detto contrariato da quanto era stato deciso. Proprio per questo il tre gennaio, il lunedì precedente al match, si terrà a Bari una riunione congiunta dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica del capoluogo pugliese e di Lecce, che farà una nuova valutazione.
In mattinata tra l'altro i sindaci delle due città avevano rivolto un appello al Ministro. Il sindaco di Lecce Perrone aveva chiesto di poter permettere perlomeno al pubblico locale di assistere alla partita (come è già successo in tante altre partite di Serie A) mentre quello di Bari Emiliano aveva affermato che facendo così si dava solo l'impressione che fra le due città ci fosse in corso una guerra civile.