Lecce-Bari a porte aperte: gli ultras baresi non ci saranno
BARI. Sicuramente è stata la partita più discussa dell'anno calcistico e non è ancora nemmeno stata giocata. Lecce-Bari a porte aperte (ma non del tutto) è stata una decisione tutto sommato condivisibile, con gli abbonati giallorossi che non saranno privati del piacere di assistere al derby. Si sarebbe potuto fare una eccezione anche per i tifosi baresi forse, ma il comitato che deve garantire la sicurezza ha deciso che il settore ospite sarà aperto solamente a coloro che sono in possesso della tessera del tifoso. La curva biancorossa non ha affatto gradito ed ha vivacemente protestato.
In un comunicato del resto si legge tutta la delusione degli ultras baresi: "Non essendo in possesso della tessera del tifoso non parteciperemo alla trasferta. Una decisione maturata dopo giorni di sconcertanti indecisioni e tentennamenti istituzionali, concepiti ad arte per ammettere allo stadio solo chi è in possesso della card". Niente coreografie sugli spalti, niente sfottò. Probabilmente niente violenza, che è la cosa più importante, ma sinceramente dispiace vedere un derby così sentito senza lo spettacolo delle due tifoserie chiamate in causa.
Nel frattempo sia De Canio che Ventura sono alle prese con infortuni e non sarà facile per nessuno dei due allenatori schierare la formazione migliore. Nei derby però si sa che tutto è possibile.