Le ultime notizie sul calciomercato della Juventus
Il rinnovo di Allegri (8 milioni a stagione fino al 2020) è stata solo la prima pietra posta dalla Juventus chiamata a ripartire, dopo la sconfitta in finale di Champions a Cardiff contro il Real Madrid, e a tenere testa alla concorrenza che in Italia s'è fatta agguerrita adesso che le milanesi hanno rimesso in sesto conti e quadri tecnici. Per lo scudetto – dopo averne messi ben 6 di fila in bacheca – i bianconeri dovranno fare i conti anche con Milan e Inter, oltre che Roma e Napoli, tra le protagoniste indiscusse della scorsa stagione di Serie A. Szczesny – portiere polacco soffiato al Napoli – è stato solo il primo blitz di mercato rispetto alle priorità in agenda.
Schick, Keita e Bernardeschi per il futuro
Schick è il primo acquisto della Juventus che ha messo le mani da tempo sull'attaccante ceco della Samp, rivelazione della scorsa stagione. Accordo totale tra le società: i bianconeri pagheranno la clausola di 25 milioni oppure verseranno una somma più bassa ma ci saranno contropartite tecniche (ipotesi da valutare quando si metterà nero su bianco). "Non è facile affrontare certe pressioni – ha ammesso il calciatore dal ritiro della nazionale, come riportato da Primo Canale -. Così come so che saranno grandi anche le aspettative ma voglio arrivare a quei livelli e devo lavorare per potercela fare".
Ventuno anni e idee chiare, l'attaccante della Repubblica Ceca parla già da bianconero: assieme a Keita (che ha espresso preferenze per la ‘vecchia signora' rispetto alle attenzioni del Milan) e a Bernardeschi rappresenta la triade di mercato per il futuro. Sono loro i colpi che animeranno le prossime trattative estive, con l'ex Viola che piace anche all'Inter e il laziale che attende solo un cenno per legarsi alla Juve.
Accordo con N'Zonzi del Siviglia
Contratto fino al 2020 e clausola rescissoria da 40 milioni di euro. E' questo l'ostacolo tra la Juventus e N'Zonzi, il centrocampista che i bianconeri hanno individuato come ideale quale rinforzo per la mediana. Un ‘volto noto' per averlo incrociato nella scorsa edizione della Champions: 29enne, pedina ‘di lotta e di governo', esperta, è un'alternativa valida a Pjanic, Khedira e Marchisio. L'intesa con il calciatore ci sarebbe già – come rilanciato da Tuttosport – e sarebbe stata fissata sulla base di un contratto di 4 anni e un ingaggio da 3.5 milioni e bonus.
Di Maria, pista difficile e costosa
Le trattative per per Di Maria e Douglas Costa non fanno registrare sostanziali novità. Quanto all'argentino, il Psg appare restio a concederlo a una diretta concorrente e soprattutto a privarsi d'una pedina del suo calibro indebolendo di fatto il proprio organico in vista della prossima Champions. Nessuna possibilità di trattativa? A meno che non si metta mano a un'offerta da 60 milioni. Cifra ritenuta molto alta.
Esterno, Douglas Costa in pole
Douglas Costa, 27 anni, è il calciatore perfetto per il modulo 4-2-3-1 prediletto da Allegri. Una risorsa importante, mancata ai bianconeri nella fase cruciale della stagione quando Cuadrado è calato e il tecnico ha avanzato Dani Alves trovando la soluzione giusta in quella zona del campo. Il rendimento nell'ultima Bundesliga è lusinghiero nonostante il giocatore sia sempre stato tra le prime scelte del tecnico: 7 gol in 34 presenze, 2 gol in Champions su 9 gare giocate. L'esterno del Bayern può arrivare se a Monaco Ancelotti verrà accontentato con l'innesto di Alexis Sanchez. In tal caso, di fronte a un'offerta di 35/40 milioni di euro si può chiudere l'operazione coi bavaresi. Concorrenza permettendo… considerato che nelle ultime ore Manchester United, PSG e Zenit San Pietroburgo hanno acceso i riflettori sul brasiliano.
Cessioni, conferme, da valutare
Si tratta di quei calciatori finiti nel mirino di altri club, soprattutto della Premier League. Non tutti sono considerati incedibili ma su alcuni di essi la Juventus ha posto un veto blindandoli col contratto rinnovato.
Cessioni
Neto, chiuso dall'arrivo di Szczesny, è in lista di sbarco (piace al Napoli e alla Lazio). Lemina è seguito con attenzione dall'Arsenal pronto ad accontentare la voglia del gabonese, ex Marsiglia, di giocare di più.
Conferme
Dybala piace al Real Madrid ma a Torino è argomento tabù. Benatia è una risorsa in difesa ed è intoccabile. Pjaca è atteso al riscatto dopo la sfortunata stagione che lo ha visto ambientarsi con difficoltà e poi finire dietro le quinte a causa dell'infortunio al ginocchio.
Da valutare
Dani Alves è stato chiaro: senza il rinnovo del contratto valuta altre soluzioni (la pista del Chelsea è caldissima), compresa la possibilità ci strappare l'ultimo contratto ricco della carriera volando in Cina. Bonucci è una colonna della squadra ma se dall'Inghilterra – dopo il City – dovessero lanciare l'affondo a suon di milioni (55 quelli che hanno in cantiere i Blues) allora servirà tenere i nervi saldi per resistere alla tentazione sempre che dallo stesso calciatore non arrivi indicazione differente… Alex Sandro è nel radar di Guardiola, la plusvalenza sarebbe anche ricca a fronte dei 26 milioni spesi per prenderlo dal Porto: la Juve però non vuole indebolirsi sulla corsia mancina. Lichtsteiner è l'anello debole, la sua posizione potrebbe cambiare.