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Vedi Napoli e poi… resti a Napoli. Dries Mertens, ‘Ciro' beniamino dei tifosi com'era [e com'è tuttora] Marekiaro anche se è volato in Cina, non lascerà la maglia azzurra a fine stagione. Carlo Ancelotti ha dato il via libera alla sua conferma, convinto dalle prestazioni e dalla duttilità del calciatore che ha vissuto un periodo di appannamento dovuto al cambio di modulo, atteggiamento tattico, posizione in campo che con Maurizio Sarri lo vedevano nel vivo dell'azione quale terminale offensivo. Il belga, però, ha saputo riadattarsi fino a diventare il miglior partner in attacco per Milik. E la numero 14, maglia scelta da quando è sotto il Vesuvio, sarà ancora sulle spalle anche l'anno prossimo.
Le condizioni per il rinnovo. Il contratto attuale di Mertens scade nel 2020, a fine stagione gli verrà messa sul piatto una proposta di rinnovo per un altro anno [fino al 2021] alle stesse condizioni economiche [stipendio da 4.5 milioni di euro a stagione]. A 32 anni è il giusto riconoscimento per un giocatore che ha mostrato grande attaccamento alla maglia – accettando la panchina e un ruolo di secondo piano nel rispetto delle scelte dell'allenatore fino a riprendersi la scena – e soprattutto capacità di ambientamento con la città.
I numeri del belga in stagione. Quattro volte ‘man of the match' in Serie A, percentuale di precisione nei passaggi del 78.9% con una media di 2.6 tiri a partita, 33 presenze e 14 reti realizzate, 10 assist sono i numeri in campionato di Mertens arrivato in doppia cifra in classifica marcatori. Tre su 6 incontri disputati i gol segnati in Champions, tutti nella fase a gironi: 1 a Parigi contro il Psg, nel 2-2 che fece tremare il Parco dei Principi; 2 al San Paolo nel 3-1 agrodolce contro la Stella Rossa. Magro il bottino in Europa League: solo 2 assist in una competizione che ha visto il Napoli eliminato nel doppio confronto con l'Arsenal.
