Le sviste arbitrali più clamorose di questa 14a giornata di Serie A
Altro week-end nerissimo per gli arbitri di Serie A in quest’ultima giornata appena conclusa. Frutto della tensione, o di grandi sviste, anche questa domenica di campionato ci farà riflettere molto sulla competenza in campo dei nostri arbitri. Analizziamo gli episodi più clamorosi che hanno contraddistinto in negativo questo turno che sarà ricordato soprattutto per i clamorosi stop di Juventus e Napoli, fermate rispettivamente da Genoa e Sassuolo.
Quanti errori dell’arbitro Chiffi in Toro-Chievo
Sono stati davvero tanti gli errori dell’arbitro Chiffi in Torino-Chievo giocata sabato alle 18 e finita con il punteggio di 2-1 in favore della squadra di Sinisa Mihajilovic. Il primo errore, è quello che ha visto il fuorigioco del difensore granata Castan che, nel tentativo di colpire di testa un cross dalla sinistra, che ha poi ‘provocato' il primo dei due gol di Iago Falque, ha nettamente partecipato in maniera attiva all’azione. Il gol era da annullare.
Poi, successivamente, manca un rigore al Chievo, nel secondo tempo, per l'entrata in scivolata di Barreca su Cacciatore. Infine il Chievo ha reclamato un penalty per evidente fallo di mano sempre da parte di Barreca, anche se nella stessa azione Pellissier si trovava in posizione di fuorigioco.
Le 3 sberle alla Juve e le sviste di Mazzoleni
Una partita nervosa che avrebbe meritato almeno un cartellino rosso per calmare gli animi. E invece Mazzoleni, arbitro della gara fra Juventus e Genoa terminata 3-1 per la squadra di Juric, è stato piuttosto morbido da questo punto di vista. Ad esempio come nell’entrataccia di Rigoni su Pjanic con il giocatore genoano che sarebbe dovuto essere almeno ammonito. Stesso metro però dall'altra parte, con Dani Alves graziato letteralmente per un fallo sullo stesso Rigoni.
Ma le proteste più vibranti da parte della Juventus, arrivano per un colpo, con il risultato sul 3-0, di Ocampos su Mandzukic che protegge il pallone: l'intervento era da rigore. Ma la direzione di gara horror di Mazzoleni non finisce qui. Era da rosso infatti il fallo di Cuadrado al 77′ su Laxalt: il colombiano è stato graziato solo con il giallo.
La serata da dimenticare di Damato a San Siro
E’ iniziata subito nel peggiore dei modi la sfida fra Inter e Fiorentina terminata 4-2 per i neroazzurri. Alla mezz’ora del primo tempo, un fallo di Miranda su Gonzalo Rodriguez in area di rigore non è stato visto da Damato. Era netto il fallo e giusto fischiare calcio di rigore. Errore a dir poco clamoroso. Ma l’epilogo della serata da dimenticare di Bergonzi, arriva nel recupero della prima frazione, espulsione di Gonzalo Rodriguez per un intervento del difensore su Icardi che non ferma assolutamente alcuna chiara azione da ret dell’ex Sampdoria.
Praticamente al minuto 91, con la Fiorentina alla continua ricerca del gol del pari, un contrasto fra Chiesa e Ranocchia, al limite dell'area, non viene fischiato da Bergonzi. Ennesimo fallo netto non fischiato a favore dei viola da cui poi è scaturita la ripartenza dei nerazzurri che ha portato poi al gol del definitivo 4-2 realizzato da Icardi.