Le nuove regole dell’Ifab, così cambia il calcio: quali sono tutte le novità
Il calcio si appresta a cambiare, questa volta le novità giungono dall’alto. La 133esima riunione dell’International Board, che si è tenuta sabato scorso in Scozia, precisamente ad Aberdeen, ha approvato una serie di regole che modificheranno le partite di calcio. Cambia l’impostazione sul rinvio del portiere, novità per la posizione della barriera sulle punizioni, ma anche per le sostituzioni e i calci di rigore.
Novità per i portieri e gli allenatori, che saranno ammoniti
Fino a oggi il difensore in difficoltà quando riceve palla dal portiere, al limite dell’area di rigore, dal rinvio dal fondo, può toccarla prima che esca dai 16 metri per cancellare il pressing dell’avversario, e in questo caso si rifà tutto da capo. In futuro non sarà più così, il difensore può stare in area e l’attaccante può entrarci. Gli allenatori, come i calciatori, riceveranno, se si comporteranno male, dei cartelli gialli o rossi. In caso di espulsione, il turno di stop sarà automatico.
Sostituzione, si può uscire da qualunque punto del campo
Quando volte abbiamo visto calciatori che stanno per essere sostituiti posizionarsi nel punto più lontano da quello dell’uscita per perdere tempo, adesso questo ‘giochetto’ non varrà più. I calciatori che devono essere sostituiti possono uscire da qualunque lato del campo.
Novità nella barriera per le punizioni e per i rigori
Nella barriera della squadra avversaria gli attaccanti non potranno più disturbare i difensori e creare confusione, potranno inserirsi in qualunque posizione ma solo a un metro di distanza. I portieri invece adesso potranno mettere un piede sulla linea di porta quando fronteggeranno i rigori.
Gol e fallo di mani e novità nella palla a due
La palla a due non ci sarà più, l’arbitro la ridarà alla squadra che la stava giocando. Il mani involontario non esiste più e ogni gol segnato con una mano sarà annullato. La volontarietà sarà molto ridotta. Collina ha spiegato che il fallo di mano sarà codificato in questi casi: 1) tocco volontario. 2) posizione innaturale, anche se involontaria, quando il braccio è in linea con le spalle o sopra le spalle o lontano dal corpo, indipendentemente dalla distanza tra chi tira e chi colpisce di mano. Con una sola eccezione: se un giocatore colpisce la mano calciando lui stesso, non è fallo. Quando un calciatore in scivolata tocca la palla con la mano o il braccio è sempre allo tranne quando il braccio è attaccato al corpo.
Cartellini e portieri
Se una squadra che subisce un fallo da ‘giallo’ o da ‘rosso’ per la squadra avversaria può battere subito la punizione per avere il vantaggio a sorpresa. L’arbitro mostrerà il cartellino solo alla fine dell’azione. Infine il portiere se giocando il pallone con i piedi su retro passaggio lo svirgola può riprenderlo senza che venga assegnazione una punizione all’altra squadra.