Le foto del trentesimo Scudetto della Juventus con tre stelle
La festa continua e aumentano le provocazioni. La Juve è ferma sulle sue convinzioni: nella sua lunga e gloriosa storia, il club ha vinto 30 scudetti e nessuna sanzione d'ufficio potrà rinnegare la verità decretata dal campo. Come noto, Calciopoli ha riscritto la storia del palmares bianconero, revocando due successi e riconoscendo alla Juve 28 titoli. Ma i conti non tornano e ci si trova difronte a due posizioni diametralmente opposte: da un lato c'è il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, che esige il rispetto delle regole e dall'altro c'è la società bianconera che rivendica tutte le sue vittorie.
Scudetto numero 30 con tre stelle – Dopo il trionfo sul campo neutro di Trieste contro il Cagliari, il club non ha avuto tentennamenti. In barba alle polemiche, alle chiacchiere e ai detrattori, la Juventus ha agito come preannunciato in questi ultimi giorni, regalandosi la terza stella sul trentesimo Scudetto. Dalle parole ai fatti, stamattina è arrivata la prima prova: in corso Galileo Ferraris, all'esterno della sede bianconera, è stata esposta un'inedita bandiera fresca di stampa. Seguendo la falsa riga di tale esternazione tricolore, oggi pomeriggio, all'ingresso dello Juventus Stadium è stato affisso il nuovo mega scudetto, vessillo di un trionfo che culminerà nella festa in programma domenica prossima a Torino. La squadra Campione d'Italia riceverà l'abbraccio del pubblico amico in occasione dell'ultima gara di campionato contro l'Atalanta.
E alla fine della fiera? – E poi, cosa succederà? Le parti in causa si verranno incontro o continueremo a vivere in una realtà in cui solo gli juventini caldeggeranno la veridicità del 30esimo titolo? "La terza stella ce l'abbiamo sul cuore, ma anche sul campo. Ma dobbiamo rispettare le istituzioni e non andare oltre" ha dichiarato quel vecchio saggio di Alex Del Piero. Ma, a conti fatti, la Juve "quell'oltre" l'ha superato, almeno per ora. Per il momento la FIGC fa occhi e orecchie da mercante, ma, siamo certi che tale diatriba sia, ancora, ben lontana dall'essere sedata.