Le cinque curiosità che ci ha regalato la 34a giornata di Serie A
In attesa di Juventus-Napoli l'ultima giornata di campionato ha regalato spunti importanti, anche da un lato statistico. Tutto ancora aperto: la zona retrocessione si è improvvisamente accesa con l'ennesimo capitombolo dell'Udinese davanti al Crotone di Zenga che ha rialzato la testa, come aveva fatto ieri sera il Benevento che ha espugnato la San Siro rossonera. In Zona Champions oramai la corsa a tre tra Roma, Lazio e Inter è serrata con le squadre divise da un solo punto e a cinque giornate dal termine tutti i giochi restano apertissimi.

In tutto questo, non si possono non citare anche i marcatori di giornata con la sfida infinita tra Mauro Icardi e Ciro Immobile. L'italiano è sempre in testa, allungando, ma l'argentino sta tornando ai livelli di inizio stagione quando ogni pallone che toccava veniva trasformato in un punto per l'Inter.
Super sfida tra goleador
Proprio tra Ciro Immobile e Mauro Icardi, la sfida per la qualifica di capocannoniere è più che mai accesa. Ricordando che i due si sfideranno all'Olimpico, all'ultima giornata che potrebbe essere decisiva sia per la classifica marcatori che per l'accesso alla Champions League. Un testa a testa da campioni certificato da numeri importanti.
Ciro come Totò
Stando ai dati Opta, 29 gol un bomber italiano non li segnava da ben otto stagioni. Sempre e solo stranieri a quelle cifre. L'ultimo fu il buon Totò Di Natale con la maglia dell'Udinese nel campionato 2009/2010. Ma adesso per l'attaccante della Lazio ci sono altre 4 partite su cui lavorare e poter rimpinguare ulteriormente il proprio bottino personale.
Icardi, preso Angelillo
Tallonato da Mauro Icardi, capitano e goleador dell'Inter che con la Lazio si contende un posto in Champions. L'argentino ha segnato anche nella vittoria esterna di Verona contro il Chievo sigillando il 26° centro stagionale. Tutti in campionato, visto che i nerazzurri erano fuori dalle coppe. Un primato che all'Inter resisteva dagli anni 50, da quando fu Angelillo a far così tanti gol in una sola stagione.
Simy e de Vrij, percentuali da bomber
Sempre in fatto di gol, altri due giocatori hanno fatto parlare di sè in modo positivo: Nwankwo Simy e Stephan de Vrij. Il primo è risultato decisivo a Udine. Dove è scoppiata la protesta nei confronti di Oddo e dei suoi giocatori, ma dove Walter Zenga è riuscito a trovare tre punti che potrebbero significare salvezza. Nel 2-1 finale, ha segnato anche Simy che grazie a questa rete ha portato a 3 i gol complessivi siglati nelle ultime 4 presenze in Serie A.
L'Olandese più concreto d'Europa
Percentuali importanti, in fase gol, anche per de Vrij, il centrale olandese della Lazio che ha partecipato al poker di giornata rifilato alla Sampdoria: fra tutti i giocatori che hanno segnato più di una rete nei cinque maggiori campionati europei, nessuno ha una percentuale realizzativa migliore del difensore di Simone Inzaghi. Con questa rete, De Vrij ha una media del 67%.
Disfatta Udinese: 11 sconfitte di fila
Per un Crotone che sorride c'è una Udinese che piange. I friulani hanno perso anche in casa contro i calabresi in una sfida che li ha ufficialmente riportati in zona retrocessione a 4 turni dal termine. Impensabile solamente un paio di mesi fa quando con l'avvento di Massimo Oddo in panchina, l'Udinese aveva costruito una ottima classifica, permettendosi di poter ambire anche a qualche traguardo interessante.
Solo Benevento e Brescia han fatto di peggio
Poi, il buio: 11 sconfitte consecutive, un record negativo che solamente il Benevento nel girone d'andata (con 14) e il Brescia, più di 20 anni fa (con 15) hanno saputo battere.