Le 5 squadre più ‘anziane’ d’Europa. Comanda il Chievo
Squadre di metà classifica o in cerca della salvezza. Sono le compagini, fra i top 5 campionati europei, più anziane nel panorama calcistico continentale. All'inseguimento di certezze o, semplicemente, non disposte a rischiare troppo coi giovani, sono i collettivi che si affidano all’esperienza ed alla maturità di calciatori con un lungo chilometraggio in campo.
Gli 11 del Chievo, ‘matusa' d'Europa e della Serie A
La squadra clivense guidata da Maran, è il collettivo non solo più “anziano” d’Italia ma anche del resto d’Europa con un'età media che si aggira intorno ai 30,1 anni, spalmati sui 25 calciatori in rosa. A ciò si aggiunga che, nella formazione titolare, gli over 30 sono addirittura 8 con Sorrentino, Dainelli e Gobbi a far la parte dei “matusa” in campo. Situazione che poi peggiora quando, e accade spesso, a subentrare è il monumento gialloblu Pellissier che, con le sue 37 primavere, contribuisce ad innalzare ancora di più la media età corale.
Crystal Palace, l'età media è di 28,6 anni
La squadra del borgo londinese di Croydon, vanta, in Premier League, il record di squadra più “esperta” del torneo ma, ad eccezione del “nostro” Chievo, la compagine di Alan Pardew schiera in campo, mediamente, solo 4 calciatori con 30 o più anni: Mandanda (31), Delaney (35), Cabaye (30) e Puncheon (30).
Deportivo La Coruña. Tanti over 30 in rosa, pochi in campo
Il Super Depor di un tempo ha lasciato il posto oggi ad una buona rosa in grado, almeno per il momento, di tenersi a discreta distanza dalle zone calde della classifica in chiave retrocessione. Per conseguire questo momentaneo risultato però, la squadra galiziana pur figurando come la più anziana della Liga spagnola (28,3 la media età), si è affidata ad un undici davvero giovane con un solo over 30: il terzino sinistro portoghese Luisinho e tanti ragazzi di belle speranze. Una statistica quindi che dipende esclusivamente dalla rosa in generale e non tanto dalla formazione tipo schierata, ogni domenica, dal tecnico Garitano.
Il ‘vecchio' Lille di oggi
In una Ligue 1 che mantiene una delle medie età più basse d’Europa (25,7) con una grande attenzione rivolta verso i nuovi prospetti, “stona” un po’ il Lille di Antonetti con la sua rosa che registra una media di 27,7 anni (quasi 3 in meno della nostra primatista Chievo). Eppure, nonostante questa scelta di impiegare calciatori dal grande carisma e prestigio come Amalfitano, Enyeama o la colonna Mavuba (uno dei pochi superstiti del Lille campione nazionale nel 2010/11), la società del nord della Francia galleggia nelle zone basse della classifica, al terzultimo posto. Una situazione, questa impronosticabile alla vigilia e che boccia, almeno al momento, l’estrema anzianità di un collettivo palesemente in difficoltà.
Augsburg, i più ‘anziani' della Bundesliga
Passando alla Bundesliga invece, i “nonnetti” del torneo sono i calciatori dell’Augsburg di Dirk Schuster con una media età di 26,9 anni. Una media, questa, che in Serie A li vedrebbe al settimo posto per esperienza corale della squadra. Tuttavia, in una Germania che vede nel suo campionato tanti, tantissimi under 23 in campo, l’Augsburg diventa la squadra più esperta con addirittura 8 giocatori su 11 sotto i 30 anni.