Lazio-Verona: pagelle Gazzetta e Corsport 25a giornata

Inizio pirotecnico per la 25a giornata di campionato. Nell'insolito anticipo del giovedì (con buona pace degli amanti del fantacalcio), dovuto al contestuale svolgimento del Sei Nazioni di rugby a Roma, la Lazio supera il Verona con il risultato di 5-2 e rilancia le proprie quotazioni in ottica europea (traguardo ora distante otto lunghezze, in attesa delle dirette concorrenti). Tante partite in una nella gara dell'Olimpico: prima uno studio prolungato tra le due formazioni con il prevalere di noia e ritmi bassi, poi l'invenzione di Cataldi per il gran gol di Matri che rompe l'inerzia sul finire del primo tempo, quindi il bis di Mauri e il 3-0 di Felipe Anderson a inizio secondo tempo e l'avvio di un nuovo match.
A questo punto, infatti, sale in cattedra il Verona che accorcia le distanza con la punizione di Greco, ricuce ulteriormente con Toni, sfiora l'incredibile pari, ma poi la Lazio si ridesta e chiude i conti con Keita, subentrato nel secondo tempo insieme all'autore dell'assist Klose e Candreva direttamente dal calcio di rigore. Andiamo, dunque, a dare un'occhiata più nel dettaglio alle prestazioni individuali del match attraverso il confronto delle pagelle di Gazzetta e Corriere dello Sport. Oggi, intanto, secondo anticipo con Carpi-Roma.
LAZIO-VERONA – Marchetti (6), Hoedt (5.5 dalla Gazza e 5 dal Corriere), Konko (6.5 e 7), Mauricio (5.5 e 6), Milinkovic (6 e 6.5), Biglia (6 e 6.5), Mauri (6.5 e 7), Lulic (6 e 7), Cataldi (7 e 7.5), Anderson (6.5), Matri (6.5 e 7.5), Candreva (6 e 6.5), Keita (6.5 e 7), Klose (6 e 6.5); Gollini (5), Morss (5 e 5.5), Pisano (5.5 e 5), Helander (5 e 6), Jankovic (5.5 e 5), Wszolek (5 e 6.5), Greco (7), Ionita (5.5), Pazzini (5.5), Fares (5 e 5.5), Toni (6.5 e 7), Gilberto (5.5 e 5), Rómulo (5), Gomez (5.5 e 6).