Lazio, un anno di Daspo per Tounkara per la rissa con il tifoso dopo la gara col Chievo
La notizia era nell’aria già da tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità. Mamadou Tounkara, il giovane talento della Lazio è stato punito con un anno di Daspo per i fatti relativi al burrascoso post-partita della sfida interna con il Chievo del 28 gennaio scorso. La delusione per la sconfitta immeritata per la squadra di Simone Inzaghi castigata nel finale da Inglese, giocò un brutto scherzo ad un tifoso che iniziò ad insultare il capitano biancoceleste Lucas Biglia. Se l’argentino rispose per le rime, all’esagitato sostenitore, Tounkara andò molto oltre prendendo le difese del compagno. Quest’ultimo arrivò a contatto con il tifoso sferrandogli anche un pugno, nel corso di un vero e proprio parapiglia che solo l’intervento degli agenti della Digos impedì che si trasformasse in una vera e propria rissa.
Inevitabile dunque il Daspo per entrambi i contendenti: sia il tifoso, che l’attaccante sono stati puniti con il pesantissimo provvedimento. Questo, impedirà all’attaccante di presentarsi fisicamente nei luoghi che ospitano manifestazioni sportive, e dunque anche l’Olimpico. Una brusca interruzione per la carriera del classe 1996 che sarà costretto ad osservare i suoi compagni in televisione prima di tornare in campo. Una doccia fredda per Tounkara che dopo l’episodio di Lazio-Chievo era finito in coppia con Keita nel mirino dei tifosi. "Abbassate la cresta o ve la tagliamo noi!”, striscione pesantissimo al centro d’allenamento per intimidire i calciatori protagonisti rispettivamente del mancato rinnovo con la società, e del battibecco con il tifoso, costatogli poi carissimo